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Cronaca Trecastagni

Sparano i fuochi senza autorizzazione per i santi patroni: denunciati

L'irrefrenabile desiderio di festeggiare i Santi Alfio, Filadelfo e Cirino con è costata una denuncia a due uomini di Trecastagni

L'irrefrenabile desiderio di festeggiare il santo patrono con i fuochi d'artificio è costata una denuncia a due uomini di Trecastagni, un 31enne ed un 39enne, entrambi del posto beccati dai carabinieri per omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente e esplosioni pericolose. I due, domenica scorsa proprio in occasione della celebrazione della festa compatroni Santi Alfio, Filadelfo e Cirino, che però si celebra sotto regime di sicurezza e quindi senza processione, hanno pensato bene di far esplodere due grosse batterie di fuochi pirotecnici senza alcuna autorizzazione, compromettendo soprattutto l’incolumità dei loro stessi concittadini. Intorno alle ore 13 di domenica scorsa i primi botti sono stati uditi dal comandante della stazione carabinieri che, immediatamente raggiunta la zona d’accensione, ha colto con le mani nel sacco il 31enne in via Papa Giovanni XXIII mentre era intento a regolare il traffico evitando così alle autovetture di travolgere i fuochi pirotecnici. I militari si sono attivati ascoltando le “voci del paese” e quindi, con il successivo riscontro di un sistema di videosorveglianza, hanno individuato il 39enne, il quale sceso dal suo fuoristrada ha acceso altri fuochi pirotecnici in via Teocrito, a circa 500 metri di distanza dall’altra postazione, allontanandosi poi di corsa. In questa occasione una ragazza di 16 anni, con il suo fratellino di 4 tra le braccia, ha rischiato di essere colpita dai razzi dei fuochi d'artificio. Per un caso fortuito, la caduta della scarpetta del bambino ha fatto abbassare la ragazza per riprenderla, scampando così ai razzi della batteria.

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