Un take away vegano apre grazie al fondo di microcredito della Caritas
L'idea è venuta a Melita Caparno, 33 anni, beneficiaria del prestito, ragazza madre, dall'esperienza pluriennale come cuoca vegana e vegetariana
Odori e sapori dal mondo vegano e vegetariano: apre nei pressi del tribunale un take away tutto al femminile grazie al servizio Microcredito della Caritas Diocesana. Melita, Monia e Jeanne, tre amiche con la passione per la cucina vegana e internazionale, hanno realizzato il loro personale sogno con i 25 mila euro ricevuti dal Prestito della Speranza, strumento di microcredito promosso dalla Cei in collaborazione con il gruppo Intesa-San Paolo per l'avvio di una nuova attività imprenditoriale. L'idea è venuta a Melita Caparno, 33 anni, beneficiaria del prestito, ragazza madre, dall'esperienza pluriennale come cuoca vegana e vegetariana.
Senza pensarci due volte ha coinvolto le amiche di una vita assumendole come dipendenti della propria ditta individuale. “Quando ho ottenuto l'erogazione del prestito – ha commentato Melita – non ho avuto dubbi, subito ho offerto a Monia e Jeanne la possibilità di metterci in gioco per il futuro delle nostre figlie. Per noi è una grande scommessa. Non è stato facile ma vogliamo essere d'esempio per altre donne in difficoltà e dimostrare che con professionalità e impegno è possibile riuscirci”. Adesso le tre donne dopo anni di lavoro precario nella ristorazione hanno un locale tutto loro da gestire ed amministrare.