Proclamato a Catania il lutto cittadino dopo la strage nel Canale di Sicilia
Per ricordare i migranti morti in queste ore oggi le bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea negli uffici pubblici saranno esposte a mezz'asta e saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche. Nel tardo pomeriggio arriveranno a Catania i superstiti del naufragio
Per ricordare i migranti morti in queste ore oggi le bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea negli uffici pubblici saranno esposte a mezz'asta e saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche. Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha proclamato infatti il lutto cittadino per ricordare i migranti vittime della strage di queste ore nel Canale di Sicilia. Nel tardo pomeriggio intanto arriveranno proprio a Catania i superstiti del naufragio. Sono 28 in tutto i sopravvissuti e sbarcheranno a bordo della nave "Gregoretti" della Guardia costiera che ha già sbarcato stamattina a Malta 24 salme dei migranti.
Bianco aveva già proclamato il lutto cittadino nell'agosto del 2013, quando sei migranti morirono annegati a pochi metri dalla spiaggia della Plaia dopo che il barcone che li aveva trasportati dall'Africa si era arenato. Il 28 maggio del 2014, poi, Catania aveva celebrato un funerale interreligioso per i 17 migranti morti durante un naufragio a Lampedusa alla presenza dell'arcivescovo, dell'Imam e del capo della comunità copta.