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Cronaca Misterbianco

Strangolò l'ex convivente: condannato a 30 anni

Secondo l'accusa, il movente sarebbe da ricondurre alle liti tra la coppia legate alla gestione del bambino, che era al centro di un contenzioso

Vincenzo De Mauro è stato condannato a 30 anni, con il rito abbrevviato, dal Gup d Catania Simona Ragazzi per aver strangolato l'excompagna Luana Finocchiaro di 31 anni, nella notte tra l 31 gennaio e il 1 febbraio del 2016. L'omicidio è avvenuto nella casa di Misterbianco della donna, dove c'era anche il loro figlio, che allora aveva 4 anni. La vittima era separata e madre di tre bambini.

Secondo l'accusa, il movente sarebbe da ricondurre alle liti tra la coppia legate alla gestione del bambino, che era al centro di un contenzioso. L'uomo dopo avere commesso il delitto, secondo la ricostruzione dei carabinieri della Tenenza di Misterbianco che eseguirono le indagini, prese il piccolo e lo portò a casa sua. Quando arrivarono i militari d negò tutto dicendo: "sono innocente".

Dati di tabulati telefonici e immagini delle telecamere analizzati durante il processo collecherebbero l'uomo nella zona del delitto durante l'ora dell'omicidio. Contro di lui, dichiarato da una perizia in grado di intendere e volere, anche i suoi precedenti. Nel 2001 infatti  fu arrestato per un altro omicidio : il 17 luglio 2000 assassinò un suo vicino di casa, Francesco Tirendi, di 47 anni, perché aveva insidiato la fidanzata allora 17/enne. Durante una lite lo picchiò gli chiuse la testa in un sacchetto di plastica e infine lo strangolò con un cinturino. Per quell'omicidio fu condannato a 11 anni di reclusione.

Nel 2012 fu nuovamente arrestato dai carabinieri, questa volta per lesioni personali nei confronti della stessa Luana Finocchiaro. L'uomo, sorvegliato speciale, fu posto ai domiciliari, ma  dopo tre giorni la donna ritirò la denuncia e lui tornò libero.

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