Teneva in casa munizioni ed esplosivi: pregiudicato in manette
Il personale del Commissariato di Acireale ha effettuato una perquisizione a casa di Giuseppe Florio
Nella mattinata di ieri, 4 febbraio, personale del Commissariato di Acireale, con la collaborazione di personale del Nucleo Artificieri e del Reparto Cinofili della Questura di Catania, nell’ambito di attività info-investigativa, ha dato luogo ad alcune perquisizioni nel territorio di giurisdizione, avendo appreso che alcuni soggetti pregiudicati potessero detenere armi o munizioni presso le loro abitazioni. Nel corso di una perquisizione svolta a carico di Giuseppe Florio, del ‘69, in un cortile nelle adiacenze dell’abitazione, dove erano parcheggiati alcuni mezzi riconducibili ad una ditta di autonoleggio gestita da familiari dello stesso, il cane di supporto all’azione di ricerca ha segnalato la possibile presenza di armi o munizioni, avendo fiutato la polvere da sparo. Eseguito lo scavo nella zona d’interesse, è stato rinvenuto un borsone contenente un fucile a canne mozze, privo di segni identificativi, nonché diverse munizioni per pistola e fucile. L’atto di ricerca, proseguito in un locale attrezzi riconducibile al Florio, ha permesso di rinvenire 5 manufatti esplosivi illegali, tipo candelotti, privi di etichettatura, riconducibili alla quarta classe degli esplosivi, qualificati dal personale degli artificieri come ordigni dalle spiccate potenzialità offensive, potendo, uno di essi, divellere una saracinesca qualora innescato. Alla luce di quanto sopra rappresentato, il Florio, personaggio noto a questi uffici per il curriculum criminale, già condannato per gravi reati, fra i quali anche associazione mafiosa, è stato tratto in arresto per detenzione abusiva di arma alterata e clandestina, detenzione illegale di munizioni, detenzione illegale di materiale esplodente e ricettazione. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed inviato al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania per gli opportuni accertamenti. Il Florio, dopo gli adempimenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità giudiziaria.