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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Scordia

Tentata estorsione a Bronte per accaparrare fondi agricoli

Grazie alla denuncia della vittima e le conseguenti indagini dei carabinieri, è stato accertato come gli indagati, dal 2013 ad oggi, agivano per ottenere con la forza ed a titolo gratuito un fondo

Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri di Bronte hanno arrestato Biagio Lupica Tondo (del ‘51) e Daniele Lupica Tondo (del ‘75), entrambi del posto e destinatari di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo in ordine al reato di tentata estorsione aggravata in concorso. Grazie alla denuncia della vittima e le conseguenti indagini dei carabinieri, coordinate dal pubblico ministero titolare del fascicolo, si è potuto accertare come gli indagati, dal 2013 ad oggi, hanno posto in essere una condotta criminosa mirata ad ottenere con la forza ed a titolo gratuito un fondo agricolo di ben 16 ettari,  in contrada Placa Torre, di proprietà di un imprenditore agricolo del posto.

Al rifiuto espresso dalla vittima, circa la cessione del terreno, gli indagati, pur di ottenere l’illecito fine, hanno ripetuto le minacce indirizzandole anche ad alcuni collaboratori dell’imprenditore, giungendo addirittura in alcuni frangenti ad aggredirlo al capo con l’utilizzo di bastoni e ferendolo all’addome con una coltellata.

L’uomo, travolto dagli eventi, ma fermo sulla decisione di non cedere alla minacce, è stato costretto ad affittare altri terreni, lasciando in stato di abbandono il famoso fondo, pur di continuare le propria attività lavorativa. Gli approfondimenti investigativi e le numerose testimonianze, hanno inequivocabilmente consentito agli inquirenti di raffigurare un quadro probatorio a carico dei correi che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, su proposta della Procura, ha emesso la misura cautelare. 

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