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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tentata rapina nella banca dentro l'ospedale Cannizzaro: due arresti

Intorno alle 1.35 la Sala Operativa ha diramato una nota radio per un furto in atto presso la banca Monte dei Paschi di Siena, ubicata all’interno dell’ospedale Cannizzaro, dove era scattato l’allarme anti-intrusione

La scorsa notte, agenti delle Volanti hanno arrestato Vincenzo Valenti, pregiudicato, e Piero Salici, perché responsabili di concorso in tentato furto aggravato. Intorno alle 1.35 la Sala Operativa ha diramato una nota radio per un furto in atto presso la banca Monte dei Paschi di Siena, ubicata all’interno dell’ospedale Cannizzaro, dove era scattato l’allarme anti-intrusione.

Immediatamente, tre equipaggi sono giunti sul posto, che hanno immediatamente circondato, e hanno constatato l’avvenuta effrazione di una porta di accesso alla banca e un grosso foro praticato in una parete in cartongesso che immette all’interno dell’Istituto di credito. Nello stesso istante, i poliziotti hanno notato un individuo con una valigetta in mano che scendeva frettolosamente le scale che conducono a uno spiazzo sottostante.

Subito è scattato l’inseguimento: seguendo le indicazioni radio, è giunta una quarta volante, i cui operatori notavano il fuggiasco gettare la valigetta dentro una Fiat Multipla, salirvi a bordo, allontanandosi in tutta fretta dal posto, peraltro dopo avere schivato la volante che gli sbarrava la strada. Nello stesso istante, uno dei due poliziotti è risalito in auto, affiancando il fuggiasco, facendolo rallentare. Sceso poi dalla Volante, l’agente si è agganciato allo sportello lato guida dell’auto del malfattore, percorrendo di corsa qualche metro, prima di costringerlo a desistere e a bloccarlo.

L’uomo è stato identificato. Contemporaneamente, il secondo componente della pattuglia ha individuato un complice che si era allontanato a piedi dallo spiazzo e che, avendo trovato di fronte a se un alto muro di cinta, approfittando dell’oscurità si era nascosto dietro un’auto in sosta, sperando di non essere scoperto. Anche questi, è stato arrestato. Peraltro, proprio il Valenti, che annovera precedenti anche per associazione mafiosa, avrebbe dovuto trovarsi in casa propria, essendo sottoposto agli arresti domiciliari. All’interno della valigetta sono stati rinvenuti e sequestrati piccozze, torce, passamontagna e altri attrezzi da scasso. Per entrambi,  arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni in attesa della convalida dell’arresto da parte del G.I.P.

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