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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Caltagirone

Tentato omicidio, "regolamento di conti" per una ragazza finisce in fucilata: un ferito

I militari della compagnia di Caltagirone hanno eseguito un fermo nei confronti di un ventenne, gravemente indiziato di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco in luogo pubblico

I militari della compagnia di Caltagirone hanno fermato un ventenne calatino P.V., con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco in luogo pubblico. Il fatto è accaduto intorno alle 02:00 del 28 aprile, quando un 24enne, vittima di tentato omicidio, si è autonomamente recato presso il Pronto Soccorso di Caltagirone in quanto aveva subito un’aggressione armata ed era stato ferito da un colpo di fucile al braccio sinistro.

Le indagini svolte dai carabinieri hanno consentito di acquisire i primi importanti elementi indiziari a carico d P.V., che, tra l’altro, sarebbe stato riconosciuto dalla vittima durante la sparatoria. Secondo i primi accertamenti "seppur in una fase procedimentale caratterizzata dalla non integrazione del contraddittorio delle parti" come specificano i carabinieri, il presunto autore del reato avrebbe iniziato la propria condotta violenta già alcune ore prima, inizialmente a bordo della sua autovettura Alfa Romeo Mito inseguendo la vittima per le vie del centro.

Nel corso dell’inseguimento avrebbe raggiunto e costretto il 24enne a fermare la propria Mercedes GLA, colpendolo con un bastone e provocandone la rottura di finestrini e lunotto posteriore. Infine, le attività svolte hanno permesso di ricostruire la dinamica secondo cui i due giovani si sarebbero dati appuntamento poco dopo, nella contrada Collegiata di Caltagirone, per “regolare i conti” in merito a questioni sentimentali legate ad una ragazza, e P.V., che nel frattempo si sarebbe armato di un fucile illegalmente detenuto, che allo stato non è stato rinvenuto, avrebbe colpito il 24enne a bruciapelo. Il giovane non si trova in pericolo di vita ed è ricoverato presso l’ospedale “Cannizzaro” di Catania. P.V. è stato condotto nella casa circondariale in attesa della convalida del fermo eseguito da parte del Gip.

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