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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Terranostra: "Militari per tutelare medici e autisti dei mezzi pubblici"

Aumentano gli episodi di violenza nei confronti del personale in servizio nelle strutture sanitarie e sui mezzi dell'Amt

Mezzi pubblici e presidi ospedalieri, questi sono i principali luoghi dove puntualmente si verificano le aggressioni da parte di persone incivili contro medici, infermieri autisti o controllori dell’Amt. Decine di casi, l’ultimo ieri al “Garibaldi” di Nesima, negli ultimi anni per una lunga sequenza di insulti verbali, schiaffi e pugni che assomiglia molto ad un bollettino di guerra.

Sul caso è intervenuto il comitato Terranostra con Carmelo Sofia: "Il comitato ha più volte denunciato i fatti chiedendo la creazione di una task force che dagli ospedali fino alle linee dell’Amt possa garantire la sicurezza dei professionisti. I continui, persistenti e costanti atteggiamenti di prevaricazione e arroganza da parte di alcune persone, che credono di essere i padroni della struttura ospedaliera o del mezzo pubblico e poter così decidere a loro piacimento modalità e tempistiche di controlli sanitari o di pagamento del biglietto, vanno assolutamente fermati prima che ci scappi la tragedia".

"Una continua escalation di violenza - prosegue la nota del comitato - che non trova spiegazione ma che va fermata in modo definitivo. Ecco perché lanciamo ancora una volta la proposta si inasprire le pene e usare altri sistemi per assicurare la pubblica sicurezza. Misure drastiche che prevedano perfino la presenza dei militari, debitamente armati, e abituati ad agire in zone di guerra: esattamente quello che stanno diventando i presidi ospedalieri e gli autobus a Catania".

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