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Cronaca

Università, test Medicina: "Metal detector suonava ma nessun controllo"

Lo rende noto lo studio legale Leon Fell di Palermo sostenendo che "in alcune sedi è stato vietato ai candidati di utilizzare più fogli per fare i calcoli"

"Migliaia di segnalazioni di presunte irregolarità ci sono arrivate nelle ore successive alle prove di accesso al corso di Medicina di più facoltà. Tra queste, c'è anche quella riguardante i fogli da utilizzare come brutte copie". Lo rende noto lo studio legale Leon Fell di Palermo sostenendo che "in alcune sedi è stato vietato ai candidati di utilizzare più fogli per fare i calcoli".

"In pratica - spiegano i legali - era possibile utilizzare soltanto il foglio di "controllo" per rispondere alle domande di matematica, mentre in altre sedi è stato possibile utilizzare anche i fogli di domanda. Una disparità di trattamento anche piuttosto grave, in quanto vista la complessità dei quesiti, era praticamente impossibile risolverli utilizzando un solo foglio".

Lo studio legale segnala anche un caso particolare avvenuto a Catania: "i candidati superano tutti i controlli in maniera regolare, ma quando vengono trasferiti in un padiglione differente, per un guasto al sistema di climatizzazione, uscendo dall'edificio, ripassano dai metaldetector che suonano incessantemente, ma nessuno effettua i dovuti controlli né verifica nuovamente l'identità dei candidati".

Gli avvocati sono in possesso di un video di uno degli studenti che hanno partecipato al test: "Siamo entrati nel nuovo plesso - racconta il giovane che vuole mantenere l'anonimato - e siamo passati nuovamente dai metal detector che suonavano, ma nessuno ha controllato che non avessimo con noi cellulari, auricolari o altri dispositivi, né hanno verificato la nostra identità. In quel frangente - osserva - potrebbe essere successo di tutto, persino che qualcuno sia entrato al posto di qualcun altro! Ho chiesto che venisse messo a verbale e non me l'hanno consentito, deridendomi. Ho fatto chiamare persino il presidente di commissione - chiosa lo studente - e anche lui si è rifiutato di far mettere a verbale l'accaduto".

La risposta dell'Università

"In merito a quanto segnalato circa presunte irregolarità avvenute nel corso dello svolgimento del test di ammissione ai corsi di studio in Medicina ed Odontoiatria, in data 4 settembre, si precisa quanto segue. Nel padiglione C2, sett. V, del complesso fieristico Le Ciminiere di Catania, a seguito del mancato funzionamento dei condizionatori, il presidente della Commissione, prof. Agostino Palmeri, sentiti lo staff organizzativo e lo staff di prevenzione e sicurezza e preso atto delle continue lamentele dei candidati sull’eccessiva temperatura nei locali, ha autorizzato lo spostamento dell’intero settore presso il primo piano del padiglione F1, adeguatamente condizionato. Ciò al fine di evitare malori dovuti all’eccessiva temperatura, considerata la lunga permanenza prevista per lo svolgimento della prova e, chiaramente, tutelare la parità di trattamento tra i candidati. SI precisa che al detto settore erano assegnati i candidati più anziani (nati dal 1935 al 1994).I candidati, a piccoli gruppi, sono stati pertanto trasferiti presso il padiglione F1, utilizzando esclusivamente le vie interne del complesso. Tale trasferimento è avvenuto sotto l’attento e diretto controllo della commissione d’aula e del personale di vigilanza che ha accompagnato i candidati con compiti di sorveglianza. Al percorso seguito durante il trasferimento era stato inibito l’ingresso dall’esterno, pertanto non è stato possibile alcun contatto tra candidati ed estranei. Tutto il trasferimento è avvenuto nei tempi previsti e il concorso è iniziato puntualmente senza nessun tipo di disservizio. Si precisa che i candidati non sono rientrati in possesso dei loro effetti personali, che sono rimasti in custodia presso il deposito bagagli del padiglione C2, ove erano stati identificati e controllati.La Commissione ha puntualmente riportato quanto accaduto nel verbale d’aula. L’ingresso dei candidati al padiglione F1 ha comportato il passaggio dai metal detector, che si "allarmavano" a causa degli indumenti ed oggetti consentiti, come cinture, orecchini, portafogli etc., dei candidati, del personale di vigilanza e dei membri della commissione d’aula.Si esclude che vi sia stato alcun contatto tra i candidati e estranei al concorso, durante il detto trasferimento. Prima dell’inizio della prova non si è registrata alcuna lamentela. SI precisa altresì che il personale e la commissione, come per tutti gli altri settori, hanno attentamente vigilato sul corretto andamento del concorso". 

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