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Cronaca Sant'Alfio

Truffa a Salt'Alfio: percepivano l'indennità accompagnamento indebitamente

I militari hanno accertato che 5 persone, approfittando della qualità di tutore di persone incapaci di intendere e volere o con gravi problemi psichici, percepivano indebitamente l'indennità di accompagnamento

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Alfio hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania tre donne e due uomini, tutti incensurati, per il reato di truffa ai  danni dello Stato.

L’indagine è scaturita da approfonditi controlli da parte dei Carabinieri su una struttura sanitaria di quel centro che fornisce assistenza medica a vari anziani. I militari hanno accertato che 5 persone, residenti in varie città siciliane, approfittando del rapporto famigliare o della qualità di tutore di persone incapaci di intendere e volere o con gravi problemi psichici ricoverate nella struttura, percepivano indebitamente l’assegno relativo all’indennità di accompagnamento.

Le somme riscosse, in alcuni casi, sono state percepite per oltre venti anni, determinando un danno al patrimonio dello Stato che, nel complesso, può essere quantificato in circa mezzo milione di euro.

Nel corso dell’indagine, i militari hanno acquisito ed analizzato centinaia di documenti comprovanti gli illeciti contestati.

La meticolosa operazione di servizio, oltre a smascherare i truffatori, ha permesso all’I.N.P.S. di assumere le iniziative volte a decretare l’immediata sospensione dell’assegno di accompagnamento, nonché ad avviare le procedure finalizzate al recupero delle somme erogate su dichiarazioni illecite.

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