Truffa formazione, gli arrestati
Personaggi chiave dell'inchiesta sono Giuseppe Saffo e suo nipote Francesco Cavallaro, che si sarebbero avvalsi di alcune imprese a loro stessi riconducibili anche attraverso altri familiari e appositamente costituite per documentare spese fittizie
Gli enti di formazione professionale coinvolti sono l'Anfe (Associazione nazionale famiglie emigrati), l'Iraps (Istituto di ricerche e applicazioni psicologiche e sociologiche), l'Anfes (Associazione nazionale famiglie emigrati siciliani) e l'Issvir (Istruzione, servizi, sport, volontariato, italiano e regionale), tutti con sede in Catania e operanti anche in altre province siciliane.
Personaggi chiave dell'inchiesta sono Giuseppe Saffo - noto come titolare dell'ex Lido Graziella, oggi "Le Palme", alla Playa- e suo nipote Francesco Cavallaro, che si sarebbero avvalsi di alcune imprese a loro stessi riconducibili anche attraverso altri familiari e appositamente costituite per documentare spese fittizie.
In altri casi le società di comodo sono state utilizzate come soggetto economico interposto fra gli effettivi fornitori e gli enti formativi, in modo da aumentare fittiziamente il prezzo di alcune forniture.
In carcere sono stati trasferiti Giuseppe Saffo e suo nipote Francesco Cavallaro, mentre sono stati posti agli arresti domiciliari Concetta Cavallaro, Manuela Nociforo, Eleonora Viscuso, Domenico La Porta, Rosa Maria Trovato, Giuseppe Bartolotta e Biagio La Fata.