Accusato di truffa "Il mago del potere": la replica del legale

In merito alla notizia relativa all'accusa di truffa nei confronti di Maurizio Garruso, 51 anni, che avrebbe richiesto ad una donna 15 mila euro per recuperare la relazione con l'ex fidanzato, riceviamo e pubblichiamo la replica del legale: "Il Garrusso, invero, non ha minacciato la cliente così come non ha mai imbrattato né tantomeno danneggiato la tomba della presenta vittima. Si precisa, inoltre, - afferma l'avvocato Salvatore Manna - che il Garruso a differenza di tantissimi altri non è un sedicente mago. Egli svolge da tantissimi anni l’attività di mago in modo professionale. Ha frequentato con successo corsi di formazione professionale partecipando anche ai campionati eurpoei di magia organizzati dalla Fèdèration internationale des sociètès Magiques (fondata nel 1948 ed è una delle organizzazioni più rispettate della comunità magica. Coordina 83 club nazionali e internazionali affiliati da tutto il mondo, rappresentando circa 50.000 maghi da 43 paesi). Ha prestato la sua attivita per in favore della cliente per quattro anni e per un totale di circa duecento incontri" .

Per lo svolgimento della prestazione professionale svolta in favore della cliente - continua il legale - ha sempre avuto necessità di utilizzare talismani e pietre di notevole valore economico. (basti pensare che il costo di un pentacolo cosmico della vita o di un sigillo Salomonico si aggira intorno a 200 euro). L’obbligazione assunta dal Garruso al momento dell’incarico ricevuto dalla cliente ha natura di obbligazione di mezzi e non certo di risultato e la sua prestazione va quindi retribuita a prescindere dall'esito dei risultati sperati. Nessun raggiro e/o artificio da parte del Mago del Potere nello svolgimento della sua attività professionale risulta ancora giudizialmente accertato .