Un pugno alla convivente perché ha venduto le tv e tre cani
Lui, con un braccio ed una gamba ingessati aveva appena sferrato alla convivente un pugno in un occhio e stava inveendo contro di lei minacciandola di morte
Torna a casa e sferra un pugno in un occhio alla convivente, mandandola all'ospedale, perché dopo un ricovero in ospedale in seguito ad un incidente sul lavoro si accorge che la donna aveva venduto i suoi due televisori e tre cani di razza a causa della sua prolungata assenza per far fronte alle necessità di denaro per le esigenze familiari.
Per questo motivo, con le accuse di lesioni personali e minacce, la Polizia di Stato ha arrestato a Catania un uomo di 49 anni, M.C., che è stato posto ai domiciliari in casa della madre in attesa della convalida dell'arresto. Gli agenti sono intervenuti in seguito ad una lite tra i due coniugi.
Lui, con un braccio ed una gamba ingessati aveva appena sferrato alla convivente un pugno in un occhio e stava inveendo contro di lei minacciandola di morte. La vittima è stata giudicata guaribile in 15 giorni per un vasto ematoma all'occhio.