rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Indagini su sbarchi, Unhcr getta acqua sul fuoco: "Vie legali per accedere in Europa"

"Per quanto riguarda le indagini sulle Ong - spiega la referente Unhcr in Sicilia- ribadiamo che il miglior metodo per distruggere i trafficanti è quello di non averne bisogno"

Un'altra nave carica di migranti è arrivata al porto di Catania. Si tratta della "Sirio" della Marina Militare con a bordo 541 migranti salvati durante sei operazioni di soccorso nel mare Mediterraneo. "Durante il weekend c'è stato un ennesimo naufragio- spiega Medea Savary, referente comunicazione per l'Unhcr in Sicilia - con circa 70 dispersi in base alle testimonianze dei susperstiti. Questo si aggiunge alle altre circa 100 persone che avrebbero perso la vita qualche giorno prima. Il numero totale di morti dall'inizio dell'anno è di circa 1150. Un migrante su 35 non esce vivo da questa traversata, ed i dati in nostro possesso lasciano ipotizzare un ulteriore incremento della mortatlità per il 2017. Immaginate cosa pensa chi deve affrontare questo viaggio con i propri familiari".

GUARDA IL VIDEO

Idee chiare anche sulle polemiche nate intorno alle indagini conoscitive della procura di Catania in merito a presunte irregolarità nella gestione dei soccorsi in mare da parte di alcune organizzazioni umanitarie.

"Per quanto riguarda le indagini sulle Ong - contonua la Savary - ribadiamo che il miglior metodo per distruggere i trafficanti è quello di non averne bisogno. Se ci fossero dei corridoi umanitari, delle vie per poter accedere legalmente in Europa, si risolverebbe il problema dei traffici illeciti in un istante. Che ben vengano le indagini della magistratura sulle presunte irregolarità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagini su sbarchi, Unhcr getta acqua sul fuoco: "Vie legali per accedere in Europa"

CataniaToday è in caricamento