rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Piazza Università

Unict, tasse: trattamento di favore per figli dei docenti e rappresentanti d'Ateneo?

Smentita la voce di una delibera del Rettore Recca - la n.207 del 2010/2011- che dispone per tutti i figli del personale docente e per i rappresentanti degli studenti eletti negli Organi di Governo d'Ateneo, delle agevolazioni sulle tasse

Qualche settimana fa, girava voce che una delibera del Magnfico Rettore Recca - la n.207 del 2010/2011- avesse disposto per tutti i figli del personale docente e per i rappresentanti degli studenti eletti negli Organi di Governo d'Ateneo, delle agevolazioni sul pagamento delle tasse.  E' chiaro il "rammarico" manifestato da tutti gli studenti "ordinari" che hanno accolto con preoccupazione una notizia del genere. Le categorie di studenti che, per legge, hanno diritto all'esonero parziale o totale delle tasse sono, infatti, ben altre: studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi e i portatori di handicap. Inoltre, la notizia circa l'abolizione dell'istituto dell'iscrizione cautelativa per gli studenti prossimi alla laurea ha, oltremodo, scatenato l'ira e la discussion tra gli universitari.

Abbiamo raccolto lo sfogo di alcuni studenti costretti a fare i conti con questi trattamenti di "sfavore". "Se volevano stabilire delle riduzioni sulle tasse, avrebbero potuto farlo attraverso un meccanismo meritocratico: il più bravo paga meno.  Sarebbe stato auspicabile, inoltre, dato l'aumento delle tasse che ci ha colpito quest'anno, mettere a disposizione più borse di studio. Anche per quanto riguarda la cancellazione dell'iscrizione cautelativa, nonostante la non approvazione definitiva, credo che si tratti di una misura eccessiva, come sempre: paradossalmente sono di più gli studenti che si laureano a marzo, invece, che nella sessione di luglio". E' lo sfogo di Federica Zito, studentessa di Scienze Politiche.  

C'è chi se la prende con gli stessi rappresentanti degli studenti che avrebbero chiesto al Rettore di estendere il provvedimento anche alla loro categoria.   Renato D'Aquila, senatore accademico uscente e, quindi, rappresentante degli studenti eletti negli Organi di Governo d'Ateneo smentisce quanto sostenuto dai "rumors" degli scorsi giorni.

"E' giusto, una volta per tutte, chiarire come stanno davvero le cose. Tutto è avvenuto in una seduta di Aprile 2011. Si parlava del manifesto degli studi che prevedeva delle disposizioni circa il pagamento delle tasse per l'anno successivo,2011/2012. Non esiste alcuna delibera da parte del Rettore Recca, nè alcuna comunicazione ufficiale del genere: c'è stata solo una proposta, una richiesta da parte del personale tecnico-amministrativo, seguita alla notizia del previsto aumento delle tasse. Al che, ironicamente e tengo a sottolinearlo,noi rappresentanti degli studenti chiedemmo di estendere il provvedimento alla nostra categoria, qualora il Rettore avesse approvato, anche perché il Senato Accademico è l'unico organo d'ateneo superiore per il quale non è previsto alcun indennizzo (gli altri due sono il Consiglio d'Amministrazione d'Ateneo e l'Ersu,anche se ente regionale). Pertanto non esiste un provvedimento del genere, non è assolutamente vero che i figli del personale d'Ateneo o noi rappresentanti degli studenti abbiamo diritto a delle agevolazioni circa il pagamento delle tasse" dichiara D'Aquila. " E' vero invece che è stato abolito l'istituto dell'iscrizione cautelativa: in questo caso, però, l'Ateneo ha previsto che per gli studenti che riescano a laurearsi entro novembre, non sarà necessario pagare nè l'iscrizione, nè la prima tassa. Per chi dovesse laurearsi entro marzo,il pagamento dell'iscrizione e della prima tassa,che va fatto,verrà rimborsato" chiarisce Renato.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unict, tasse: trattamento di favore per figli dei docenti e rappresentanti d'Ateneo?

CataniaToday è in caricamento