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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Università bandita, Bianco-Licandro e “una chiamata per docenti di prima fascia”

Questa parte di inchiesta sulla gestione dell’università etnea, vede coinvolti anche l’ex sindaco del capoluogo etneo Enzo Bianco e l’ex assessore comunale e professore universitario, Orazio Licandro

Il secondo filone dell’inchiesta "Università bandita" - che ha visto oggi notificare da parte della Procura etnea un avviso di conclusioni indagini per 54 persone - fa riferimento anche ad “una chiamata per docenti di prima fascia” presso l'Università di Catania, dipartimento di Scienze Umanistiche-settore scientifico disciplinare IUS/18 ­ Diritto Romano e Diritti dell'antichità. 

Il punto | Il secondo filone d'inchiesta

Questa parte di inchiesta vede, in particolare, coinvolti l’ex sindaco del capoluogo etneo Enzo Bianco e l’ex assessore comunale e professore universitario, Orazio Licandro.

Proprio per l’assegnazione della cattedra nell’ateneo etneo a Licandro, detentore di cattedra a Catanzaro, si sarebbe attivato Bianco, nella fase finale del suo ultimo mandato come sindaco di Catania, coinvolgendo la direttrice del Disum Marina Paino e l’ex direttore del dipartimento e poi prorettore Giancarlo Magnano San Lio.

Nell'ultimo avviso di conclusione indagini si legge, infatti, di “collusioni consistite nell'individuare preventivamente il destinatario di una chiamata per docenti di prima fascia, ovvero il professore Orazio Licandro, scegliendo il dipartimento nel quale incardinare il posto con la specifica finalità di consentire la chiamata di Licandro nel settore di sua competenza”.

Nello specifico l'allora rettore Giacomo Pignataro dopo avere ricevuto le “sollecitazioni”- come si legge nell’avviso- da parte dell’ex sindaco Enzo Bianco per consentire una chiamata di prima fascia per il professore Licandro avrebbe concordato con quest'ultimo l'avvio della procedura amministrativa più idonea a raggiungere tale obiettivo, individuando nel Dipartimento di Scienze Umanistiche, quello in cui procedere alla chiamata.


Francesco Basile (subentrato poi come rettore a Pignataro), agendo in continuità con il predecessore, secondo quanto scrivono gli inquirenti, avrebbe concordato "con Magnano San Lio le azioni da compiere all'interno del Dipartimento di Scienze Umanistiche per consentire la chiamata ex art.18 L.240/1O nel settore disciplinare di competenza di Licandro e sollecitava poi Marina Paino (Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche) ad avanzare una proposta di chiamata di prima fascia da destinare a Licandro".

Infine, Giancarlo Magnano San Lio, nella qualità di professore ordinario di Storia della Filosofia del Disum, nonché Prorettore dell'Unict dal 9 febbraio 2017 dopo avere concordato sia con Licandro che con Basile di attivare la chiamata in favore dello stesso Licandro, si sarebbe poi operato sollecitando anche il Direttore del Dipartimento Paino, affinché il consiglio di Dipartimento - di cui faceva parte quale professore ordinario - avanzasse la proposta di una chiamata di prima fascia nel settore scientifico disciplinare IUS/18, "in assenza di alcuna esigenza didattica per il Disum - si legge nell'avviso di chiusura indagini - dell'inserimento di tale insegnamento e potendo comunque eventualmente colmare tale esigenza con altri docenti interni all'Ateneo catanese".

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