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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ateneo verso il commissariamento: la sentenza del Cga azzera tutte le cariche

Al rettore Giacomo Pignataro, i giudici amministrativi di secondo grado hanno intimato il rinnovo degli organi entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. La conseguenza della decisione del Cga sarà la nomina di un commissario straordinario

Il nuovo Statuto dell'Università di Catania messo in discussione da una sentenza pronunciata in queste ore dal Cga. La conseguenza è drastica: azzerate tutte le cariche, tra le quali anche quella del Rettore dell’Università di Catania e commissariamento.

Al rettore Giacomo Pignataro, i giudici amministrativi di secondo grado hanno intimato il rinnovo degli organi entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. La conseguenza della decisione del Cga sarà la nomina di un commissario straordinario al fine di indire le prossime elezioni.

“Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, dichiara l’illegittimità della condotta silente e comunque inerte tenuta dall’Università degli Studi di Catania sulla richiesta della ricorrente/appellante; l’obbligo del Magnifico Rettore del predetto Ateneo di avviare senza indugio e comunque non oltre il termine indicato in motivazione, le procedure per la ricostituzione degli organi statutari dell’Università. Per il caso di persistente inottemperanza e/o di inutile decorso del termine assegnato, nomina Commissario ad acta il Segretario Generale in carica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’incarico di eventualmente adottare gli atti e provvedimenti idonei e strumentali all’adempimento degli obblighi sopra indicati", così conclude la sentenza.

LEGGI SENTENZA---> Sentenza_Elia

Sulla questione è intervenuto con una nota il Rettore Pignataro: "La sentenza n.243/2016 resa dal CGA e pubblicata in data odierna è oggetto di attenta valutazione per provvedere alla sua compiuta applicazione, fermo restando che le procedure per la ricostituzione di alcuni degli Organi statutari (Senato accademico, Consiglio di amministrazione e Collegio dei revisori dei conti) sono già in corso".

Tutto ha inizio a seguito di un ricorso presentato dalla professoressa Febronia Elia, componente del Cda. Il Tar di Catania ha prima respinto il ricorso proposto contro l’Università etnea dalla professoressa che chiedeva l’azzeramento degli organi di governo dell’Ateneo.

Chiedeva anche l’immediata indizione delle elezioni per il rinnovo della carica di rettore, del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione come conseguenza della sentenza del Cga del febbraio scorso che aveva bocciato la prima versione del nuovo Statuto dell’Ateneo. Il ricorso è stato respinto nel merito, in quanto non fondato, dai giudici della prima sezione del Tar etneo. 

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