rotate-mobile
Cronaca

Università, Gip revoca interdizione a sette docenti

Per i professori universitari il giudice ha accolto la richieste dei legali poiché ha ritenuto che "sussistono elementi novità" che permettono di "modificare la valutazione delle esigenze cautelari"

Reocata la sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio, e quindi dall'insegnamento e dall'attività didattica, per sette docenti indagati nell'ambito dell'inchiesta Università Bandita. Lo ha deciso il gip di Catania accogliendo le richieste dei legali dei docenti.

Si tratta di Giacomo Pignataro, Filippo Drago, Giuseppe Sessa, Giuseppe Barone, Giovanni Gallo, Michela Maria Bernadetta Cavallaro e Carmelo Monaco. Per loro il giudice ha ritenuto che "sussistono elementi novità" che permettono di "modificare la valutazione delle esigenze cautelari". T

Tra queste le dimissioni dagli incarichi direttivi all'interno dell'Ateneo e la nuova nomina del rettore e di direttori di dipartimento avvenuta da poco.

La procura si era detta favorevole "al mantenimento della misura", ma "con modalità che consentono l'attività didattica e scientifica degli indagati". Il Gip Cannella ha invece "rigettato la richiesta" dell'ex rettore Francesco Basile, per la "violazione di alcune prescrizioni della misura interdittiva". Infatti gli inquirenti avrebbero depositato delle note in cui l'ex rettore si firmava come "direttore" del dipartimento assistenziale, "senza alcuna autorizzazione e senza comunicare di svolgere tale attività al Giudice e al Pm". Mentre, sottolinea il Gip, era stato "autorizzato esclusivamente allo svolgimento dell'attivita' medico-chirurgica".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università, Gip revoca interdizione a sette docenti

CataniaToday è in caricamento