Vacanza annullata, giudice condanna Tour Operator Codacons: "Sentenza Storica"
La vicenda risale al 2010 quando alcuni catanesi avrebbero dovuto compiere una vacanza a Mosca e San Pietroburgo. Ma la meta del viaggio fu colpita da violenti incendi. I consumatori si sono rivolti al Codacons e sono stati assistiti dall'avvocato Floriana Pisani
Il giudice di pace di Catania, Rosa Anna Tremoglie, ha condannato un tour operator a rimborsare un gruppo di turisti, i quali per “eventi non imputabili alle parti” non hanno potuto usufruire del pacchetto di viaggio.
“La vicenda risale al 2010 quando – spiega Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons - alcuni catanesi avrebbero dovuto compiere un viaggio 'tutto compreso' denominato Tour Mosca-San Pietroburgo, nel periodo compreso tra il 13 e il 20 agosto 2010. Proprio in quel periodo si apprendeva dai mass media che la città di Mosca veniva colpita da violenti incendi tanto che la Farnesina pubblicava, a partire dal 3 agosto 2010, avvisi di allerta e consigliava espressamente di rinviare i viaggi non strettamente necessari nelle zone colpite dal forte inquinamento atmosferico”.
“In seguito al comunicato- continua Tanasi - come peraltro comprensibile, i consumatori accoglievano l'invito della Farnesina e decidevano di rinviare il loro viaggio che, stante l'esclusiva finalità turistica, appariva evidentemente non necessario. Pertanto i consumatori decidevano di risolvere il contratto di compravendita chiedendo al Tour operator la restituzione della somma complessivamente versata come corrispettivo pari a 3.778 euro. La richiesta, però, rimaneva priva di riscontro e, come spesso accade, i consumatori devono adire le vie legali per tutelare i propri diritti, come nel caso di specie. I consumatori si sono rivolti al Codacons e assistiti dall'avvocato Floriana Pisani, responsabile dell'Ufficio legale regionale, hanno chiesto al Giudice adito di dichiarare l'estinzione del suddetto contratto per 'l'irrealizzabilità della finalità turistica'".