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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Vecchia Amt e trasferimento fondi: Messina si rivolge alla Corte dei Conti

Il consigliere comunale di Fratelli D'Italia con un esposto alla Procura della Corte dei conti siciliana chiede se il trasferimento dei fondi del Decreto legge 35/2013 sia da considerarsi legittimo e che venga fatta luce sull'accaduto

Durante il consiglio comunale dello scorso 13 settembre il consigliere Manlio Messina aveva denunciato in aula un trasferimento di denaro dalle casse dell'Amt al conto corrente comunale per permettere all'amministrazione di pagare gli stipendi del mese di agosto. La cifra ammonterebbe a 42 milioni di euro e, secondo Messina, si tratterebbe di una vera distrazione di fondi ai danni dell'azienda municipale trasporti e dei suoi creditori. Dopo la risposta del ragioniere generale Massimo Rosso che aveva considerato l'accusa del consigliere di Fratelli D'Italia "priva di fondamento, perché le somme sono vincolate", Messina ha deciso comunque di presentare un esposto alla  Corte dei Conti, per rendere nota la vicenda e far luce sull'accaduto.

Nel.'esposto Messina scrive: "Come già denunciato in occasione della seduta consiliare n. X del 13 settembre a.d., risulta che in data 29 luglio scorso siano stati trasferiti dai conti correnti dell’Azienda Municipalizzata AMT in stato di liquidazione al conto corrente del Comune di Catania i fondi derivanti dal Decreto legge 35/2013 recante 'Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali' per un ammontare complessivo di €. 42.000.000  circa. - tali le somme vincolate erano destinate ai creditori delle aziende in liquidazione e pertanto se tali creditori volessero oggi procedere con azioni esecutive per il recupero dei crediti, certamente tali azioni non andrebbero a buon fine, essendo state sottratte le somme di cui sopra alla garanzia del credito".

"Ritenuto conto che-scrive Messina nell'esposto - per concludere la procedura di liquidazione, gli atti dovrebbero prima passare dal vaglio del Consiglio Comunale previo parere dei revisori contabili del Comune di Catania e dell’Azienda Municipalizzata AMT ai quali l’Amministrazione dovrebbe per altro garantire la sostenibilità della chiusura della liquidazione; considerato che - il conto corrente della tesoreria comunale nonostante il trasferimento di fondi di cui sopra, verte in stato di passività per un ammontare di circa 130 milioni di euro e che il 9 agosto scorso veniva inoltrata la relazione della Corte dei Conti sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e sul raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano stesso per il primo semestre 2016 (Art.243 quater, comma 6, del TUEL), nella quale si evidenzia il mancato raggiungimento dell’obiettivo generale con uno scostamento di euro 4.109.346,27 pari al 17,71 per cento. Si chiede all’Ill.ma Procura della Repubblica presso la Corte dei conti della Regione Sicilia di accertare se  sia legittimo il trasferimento dei fondi del DL 35/2013 dai conti correnti dell’Azienda Municipalizzata AMT al conto corrente del Comune di Catania, la congruità e correttezza delle procedure amministrative e contabili poste in essere dai funzionari competenti in merito al trasferimento dei fondi, se sussistano profili di responsabilità amministrativa e/o contabile a carico degli amministratori e dei funzionari che hanno posto in essere le procedure relative al trasferimento dei fondi in favore del comune di Catania, l’eventuale danno contabile prodotto e l’ eventuale responsabilità dei soggetti coinvolti nella procedura, si chiede altresì di essere informati sull’ eventuale archiviazione della presente istanza".

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