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Cronaca Acireale

Vescovo di Acireale: "No esequie per i condannati di mafia"

Con questa iniziativa, si sottolinea in una nota, la "Chiesa intende offrire il proprio contributo collaborando con le istituzioni civili per l'edificazione di un'autentica cultura della legalità che cerchi di promuovere la dignità della persona"

Il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, sabato prossimo, durante un incontro sulla legalità che si svolgerà nella chiesa di San Rocco, promulgherà ''un decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche per chi è stato condannato per reati di mafia in via definitiva''.

Con questa iniziativa, si sottolinea in una nota, la ''Chiesa intende offrire il proprio contributo collaborando con le istituzioni civili per l'edificazione di un'autentica cultura della legalità che cerchi di promuovere la dignità della persona''.

Il decreto del vescovo di Acireale ''s'inserisce all'interno di una serie di provvedimenti presi dall'episcopato siculo sin dalla metà del secolo scorso, con cui in maniera netta si sono condannati atteggiamenti e strutture mafiose considerati assolutamente incompatibili con il Vangelo ed appartenenti al regno del peccato''. All'incontro di sabato prossimo interverranno il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, e il procuratore capo della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi.

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