Via della Concordia, l'appello: "Migliorare la viabilità e garantire la sicurezza"
A chiederlo è il presidente della commissione al Bilancio e componente di quella alla Mobilità, Vincenzo Parisi, che pone l'attenzione su via Della Concordia nel rione del Tondicello della Plaia
Sono tante le arterie che rappresentano un grosso rischio per la mobilità cittadina. L'attenzione del presidente della commissione al Bilancio e componente di quella alla Mobilità, Vincenzo Parisi, è su via Della Concordia nel rione del Tondicello della Plaia. Si chiedono interventi urgenti di messa in sicurezza in moltissime vie, precisa Parisi, anche a San Cristoforo e nel quartiere Angeli Custodi. "Territori dove il piano del traffico è costellato da tanti punti interrogativi ed a costanti incompiute fatte di una sistematica carenza di segnaletica stradale orizzontale e verticale. Se a questo ci aggiungiamo pure le invasioni di carreggiate o i sorpassi azzardati, ecco che il quadro della situazione diventa completo".
"In attesa che le forze dell’ordine facciamo piena luce sui tragici fatti che hanno visto la dolorosa scomparsa di due ragazzi, l’amministrazione comunale deve dare un segnale ben preciso di vicinanza delle istituzioni ad un quartiere sempre in bilico tra riscatto e degrado", commenta Parisi.
In via della Concordia ci sono già i passaggi pedonali rialzati ma tutto questo non basta. "Ci vogliono presidi costanti delle forze dell’ordine in molte aree di San Cristoforo piene di attività commerciali, scuole e parrocchie. Luoghi che attirano ogni giorno centinaia di persone. La situazione di estrema emergenza oggi può essere risolta con un piano di interventi radicale, dettagliato e definitivo. Un progetto che deve coinvolgere anche tutti coloro che si mettono alla guida visto che, nella maggior parte dei casi, i sinistri sono dovuti alla distrazione e all’alta velocità. Non solo, c’è da tenere in considerazione il mancato rispetto delle precedenze e del semaforo rosso, sorpassi azzardati con una visibilità ridotta negli incroci e l’attraversamento delle piazze come fossero scorciatoie da parte dei centauri. Nodi che si aggravano la sera quando le strade, proprio come via Della Concordia, sono sgombre e la visibilità peggiora", conclude Parisi.