Anfe, protesta dei lavoratori rientrata: rassicurante l’intervento di Crocetta
Il movimento del Megafono fa sapere di avere investito della questione il Governatore e l'assessore Scilabra che attraverso il capo della segreteria tecnica dell'assessorato, Guarino, avrebbero garantito il pagamento di buona parte degli emolumenti
Caos e disperazione nella sede dell’ente di formazione Anfe in via Franchetti. Questa mattina, alcuni dipendenti da mesi senza stipendio hanno minacciato di lanciarsi dallo stabile. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno posizionato un materasso sotto all’edificio, ma anche i sanitari del 118 – che hanno soccorso una delle manifestanti colpite da malore - e le forze dell’ordine.
Il movimento del Megafono fa sapere di avere investito della questione il Governatore e l'assessore Scilabra che attraverso il capo della segreteria tecnica dell'assessorato, Guarino, avrebbero garantito il pagamento di buona parte degli emolumenti spettanti dai lavoratori.
L’ente di formazione è finito sotto la lente della magistratura nelle scorse settimane. Ma i lavoratori, che aspettano ben 20 mensilità, protestano affermando di “non avere nulla a che fare con le inchieste giudiziarie”. Per questo chiedono un incontro con il Prefetto.