Via Playa, ciclista azzannato da cane randagio: l'appello di #Salvaciclisti
Come ogni martedì sera il gruppo di ciclisti "Ruote Libere" ha iniziato una pedalata/passeggiata per le strade della città, tutti insieme con mamme, papà e bimbi a seguito. Arrivati in via Playa uno dei partecipanti è stato azzannato al polpaccio
"È inaccettabile che un cittadino venga azzannato per l’ennesima aggressione da parte di un cane pericoloso sempre nella stessa zona della città". E' la denuncia di #Salvaciclisti Catania.
Come ogni martedì sera il gruppo di ciclisti “Ruote Libere” ha iniziato una pedalata/passeggiata per le strade della città, tutti insieme con mamme, papà e bimbi a seguito.
Arrivati in via Playa uno dei partecipanti è stato azzannato al polpaccio. Punti di sutura per il "nostro amante delle due ruote Gaetano Gangemi e paura per i suoi due bambini presenti".
Non è la prima volta che in questa zona i ciclisti vengono azzannati da cani randagi. "Il tragico caso di martedì - si legge nella nota dell'associazione - dimostra l’urgenza di affrontare in modo più radicale il problema, lo chiediamo come ciclisti al Sindaco Enzo Bianco e all’AUSL di Catania. E’ urgente un intervento forte del Comune di Catania che trovi il giusto punto di equilibrio tra le esigenze della cura degli animali e il diritto intangibile della sicurezza dei cittadini e dei ciclisti oggi non tutelato".
"In Europa - continua l'appello di #Salvaciclisti -molti Stati hanno introdotto severi e restrittivi obblighi verso i proprietari di cani pericolosi, e in alcuni casi anche alla soppressione, di animali che hanno messo a rischio la sicurezza dell‘uomo. Ritenendo colpevole anche l‘uomo della aggressività e pericolosità di alcuni cani, i casi accaduti ai noi ciclisti e quello segnalatoci anche da La Sicilia di un episodio all’aeroporto Fantanarossa ( “Circondata e azzannata da un branco di randagi “) sono da evidenziare. Desideriamo ringraziare i Carabinieri del Comando di piazza G.Verga che presenti in zona per un normale controllo del territorio, sono intervenuti chiamando un'ambulanza per la medicazione del ciclista, redigendo un verbale che adesso è all'attenzione del Comando dei Vigili Urbani di Catania. Una sollecitazione a un loro provvedimento che adesso anche noi ciclisti ci aspettiamo".