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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Librino / Viale Moncada

Lettore: viale Moncada, ingiustizia ad una donna disabile

Pubblichiamo la drammatica lettera di un nostro lettore il quale denuncia una prepotenza avvenuta nei confronti della moglie malata. L'Iacp non le ha assegnato un garage agevolando invece le famiglie senza handicap

Vi scrivo per segnalarvi una grave ingiustizia nei confronti di mia moglie, portatrice di handicap. A causa di una grave malattia, sclerosi multipla di tipo progressiva, ha una disabilità motoria riconosciuta sia dall’Inps che dalla Asl di Catania e usufruisce pertanto della legge 104 comma 3 di gravità.

Dal 2007 vivo in un alloggio di servizio per le forze dell'ordine in viale Moncada, detto complesso interforze. A causa dell’handicap di mia moglie ho richiesto all’IACP – Istituto Autonomo Case Popolari - l’assegnazione di un garage per agevolare la condizione precaria della mia compagna.

Poiché in passato i box auto sono stati consegnati a disabili e il mio caso rientra nella lista assegnatari, ho diritto a riceve un garage per facilitare gli spostamenti logistici di mia moglie. Ma giovedì 15 novembre sono stati dati, senza alcun criterio logico, due garage e due cantine. La mia famiglia è stata esclusa senza alcun motivo, non siamo neanche stati contattati dall’IACP di Catania 2 per sapere le motivazioni di tale torto.

Inoltre, mi preme sottolineare che un garage è stato dato a un pensionato che neanche potrebbe usufruire dell’alloggio dato che è riservato solo a chi è ancora in servizio. Un altro garage è stato invece conferito ad un altro mio vicino in possesso già di una cantina.

Mi sento leso nei miei diritti, ma soprattutto sono preoccupato per mia moglie che si sente calpestata e umiliata nella sua menomazione.
 

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