rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Vigili del fuoco senza copertura assicurativa per malattie e infortuni

Seppure il problema dipenda dal livello centrale, abbiamo chiesto al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania, Maurizio Lucia, una considerazione sulla situazione e sulla lettera inviata dal sindacato del corpo di polizia al sottosegretario degli Interni

“Amministrazione incivile e senza pudore”, così un rappresentante dell’Unione sindacale di base vigili del fuoco scrive al sottosegretario agli Interni, lamentando l’incresciosa situazione nella quale versa il suddetto corpo di polizia. Sarebbe, infatti, scaduta da qualche giorno la copertura assicurativa, e quella di rimborso delle spese sanitarie. In poche parole, se capita un infortunio, i pompieri dovranno pagarsi di tasca propria le cure, anticipando le spese, poiché il dipartimento dei vigili del fuoco non paga le spese sostenute, se non a chiusura dell’incidente e con tempi alquanto lunghi.

“I pompieri, fino ad oggi sono state vittime di una serie di passaggi parlamentari che li hanno penalizzato, incidendo sui propri soldi con un ulteriore taglio del 50% per pagare una crisi, ribadiamo, prodotta da altri; oggi i flussi di fondi che dal ministero dell’economia passano a quelli del ministero dell’interno, per poi essere destinati al dipartimento, che a sua volta venivano accreditati all’Opera Nazionale di Assistenza per il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono stati ridotti al lumicino” scrive il rappresentante che, a nome del sindacato,  chiede che venga predisposta una forma di assicurazione sanitaria pubblica o comunque organizzata, a carico dell’amministrazione da cui dipende.

Seppure il problema dipenda dal livello centrale, abbiamo chiesto al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania, Maurizio Lucia, una considerazione sulla situazione. “L'Opera Nazionale di Assistenza per il personale dei Vigili del Fuoco risente di pesanti difficoltà economiche - spiega Lucia - che, da quanto è dato sapere, non hanno consentito di rinnovare  la polizza assicurativa, aggiuntiva alle ordinarie forme di tutela assicurativa dei dipendenti comunque sussistenti, che copriva talune spese sanitarie, anche quelle correlate al patimento di infortuni e che, quindi, certamente risultava molto apprezzata anche perché consentiva la effettuazione di alcune prestazioni in strutture convenzionate private, abbattendo in molti casi i tempi di attesa.”

“Nel comprendere l'amarezza che traspare dal comunicato sindacale e che probabilmente è anche la partecipazione di una grande forma di disagio che in molti tra i Vigili del Fuoco avvertono, è però da puntualizzare - sottolinea il Comandante  -che molte difficoltà che il Corpo Nazionale vive quotidianamente, evidentemente sono direttamente ascrivibili alla grave crisi economico-finanziaria che interessa il nostro Paese e che ha visto, anche per i Vigili del Fuoco, la effettuazione di pesanti tagli e restrizioni. Ritengo però di poter assicurare che con ancor maggiore determinazione di quella trasfusa nel comunicato sindacale, tutti noi Vigili del Fuoco, e per primi, ne sono sicuro, gli estensori del comunicato, ci prodighiamo quotidianamente moltiplicando le energie e l'impegno individuale per rendere sempre possibile al cittadino-contribuente la fruizione dei servizi istituzionali a Noi affidati dalla Legge” conclude il Comandante Lucia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigili del fuoco senza copertura assicurativa per malattie e infortuni

CataniaToday è in caricamento