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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Vigili urbani fra i banchi di scuola per educare i futuri automobilisti

La responsabile del Nucleo di educazione stradale del Corpo, il commissario Nadia Mannino, snocciola numeri e dati a parziale consuntivo dell'attività di educazione svolta negli istituti scolastici del territorio comunale:"Da gennaio 2013 fino al termine delle lezioni abbiamo incontrato 3.466 alunni"

Con la chiusura dell’anno scolastico, è tempo di bilanci per la meritoria attività di educazione stradale messa in atto dal Corpo dei vigili urbani di Catania, che fra i banchi delle scuole dell’obbligo cittadine, hanno svolto una capillare opera di sensibilizzazione sui pericoli derivanti dall’inosservanza del Codice della strada.

"L’educazione stradale è tra i compiti ovviamente più rilevanti del Corpo - illustra il comandante della Polizia municipale di Catania, Alessandro Mangani - perché non è solamente importante fare un’azione repressiva sul territorio, che fa vedere anche un lato negativo della nostra attività che si concretizza con l’emissione dei verbali di accertamento alle infrazioni. A noi interessa fare anche attività di prevenzione, che viene sviluppata tra le attività prioritarie, che rientra nell’attività di educazione alla cittadinanza".

Per il comandante della Municipale "l’educazione alla cittadinanza si esplica nelle differenti tipologie di utenza, e segnatamente per quella scolastica. In tal modo si va ad incidere maggiormente, o nelle classi finali delle scuole medie, o nelle prime classi delle scuole superiori. Dobbiamo cercare di recarci in questi contesti scolastici, perché è lì che troviamo i futuri utenti del Codice della strada, e comunque in famiglia riescono anche a dare poi delle indicazioni ai genitori, su quello che rappresenta il corretto rispetto delle norme".

La responsabile del Nucleo di educazione stradale del Corpo, il commissario Nadia Mannino snocciola numeri e dati a parziale consuntivo dell’attività di Educazione stradale 2013 svolta negli istituti scolastici del territorio comunale. "Da gennaio 2013 fino al termine delle lezioni - espone la Mannino - abbiamo incontrato 3.466 alunni, su otto istituti e plessi visitati. Le tematiche trattate, in base all’età degli alunni sono state quelle della segnaletica, delle regole sulla strada del pedone e del ciclista, l’uso del casco e delle cinture di sicurezza e norme comportamentali; la consapevolezza dei danni che possono provocare l’assunzione di alcool e droghe prima di mettersi alla guida; conoscenza dei rischi e dei danni sulla salute e sull’ambiente dovuti al traffico".

In alcuni contesti scolastici, le richieste di alunni e insegnanti, hanno riguardato la trattazione "della segnaletica verticale più diffusa, al fine di migliorare conoscenze, favorire riflessioni e sviluppare comportamenti corretti in tema di educazione stradale. Inoltre, la Polizia municipale ha partecipato, attraverso gli interventi, al progetto di Educazione stradale di qualche scuola, dove già i docenti si erano impegnati nello sforzo costante della formazione di una coscienza civile negli studenti al fine di una convivenza civile e democratica". "Nel dettaglio - conclude il commissario Mannino, che coordina un nucleo di tre unità di “agenti-insegnanti” -, ci siamo recati nella scuola secondaria di primo grado Giovanni XXIII, nel Comprensivo “Giuseppe Parini”, nel circolo didattico Pizzigoni, alla Media “ Quirino Maiorana”, al Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, alla scuola secondaria di primo grado Cavour e presso l’istituto comprensivo Brancati. Quindi ci siamo portati dai quartieri del centro storico, fino alle periferie".

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