Pregiudicato con divieto di avvicinamento picchia selvaggiamente la moglie: arrestato

Una vera e propria escalation di violenza fermata dalla polizia. Il protagonista della vicenda è un uomo di 60 anni, già noto alle forze dell'ordine, che aveva preso di mira la moglie perseguitandola nonostante un divieto di avvicinamento. I fatti si sono svolti tra lunedì e martedì quando è arrivata alla polizia la richiesta di aiuto di una donna che ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita e minacciata dal compagno.

Gli agenti giunti nell'abitazione della donna hanno visto l'uomo uscire di casa e hanno raccolto la testimonianza della signora. Una violenta lite le aveva fatto rimediare dei colpi violenti e la minaccia con un'arma. Non era la prima volta che accadeva: la vittima aveva già formalizzato una precedente denuncia per maltrattamenti nei confronti dell’uomo nell’aprile 2021 e a seguito di ciò l’autorità giudiziaria aveva applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla donna con divieto assoluto di comunicare con lei.

I poliziotti così hanno iniziato a perquisire l'abitazione e hanno trovato un’arma da fuoco clandestina con canna modificata e caricatore contenente sette cartucce, occultata sotto un armadietto. Nel corso della perquisizione hanno controllato anche un locale usato come stalla, all'interno del quale vi era un puledro. Il cavallo era privo di microchip e di documentazione sanitaria e di provenienza e sono state sequestrate alcune confezioni di un farmaco anabolizzante usato per dopare il quadrupede. Terminati tutti gli accertamenti l'uomo è stato portato in questura mentre la vittima è stata accompagnata tramite ambulanza presso il pronto soccorso di un nosocomio cittadino per le cure del caso.

Poi la donna ha formulato una denuncia contro l'uomo che, nonostate il divieto di avvicinamento, aveva violato più volte la misura cautelare recandosi presso la nuova abitazione di lei e delle figlie, tentando di avere contatti anche tramite l’intercessione dei parenti. La donna poi aveva ceduto e riallacciato il rapporto di convivenza, ma da subito l’uomo aveva ricominciato a vessarla, proibendole di uscire di casa, di avere contatti con persone estranee al nucleo familiare. 

Così l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e detenzione di arma da fuoco clandestina, nonché denunciato per il reato di maltrattamenti di animali. Adesso è in carcere in attesa della udienza di convalida.