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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Anche i carabinieri del comando provinciale etneo celebrano la Giornata contro la violenza sulle donne

Sono 88 le persone arrestate e 500 quelle denunciate, dal 1° gennaio del 2022 ad oggi, dai carabinieri in provincia di Catania per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze di natura sessuale

Sono 88 le persone arrestate e 500 quelle denunciate, dal 1° gennaio del 2022 ad oggi, dai carabinieri in provincia di Catania per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze di natura sessuale, operando sotto il coordinamento della Procura di Catania e della Procura di Caltagirone. L’ultimo intervento eseguito dall’Arma risale proprio a questa mattina. I militari della stazione di Guardia Mangano hanno adottato nei confronti di un 34enne di Aci Catena la misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, perché responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna. Non si era rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale ed era ormai solito spiarla in casa con il binocolo.

I dati sono stati resi noti dal Comando provinciale dei carabinieri del capoluogo etneo in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, celebrata anche con l’inaugurazione - grazie alla efficace collaborazione avviata nel 2015 con Soroptimist International Italia nell’ambito del progetto "Una stanza tutta per sé"- di una seconda aula dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle donne vittime di violenza. Quella inserita tra gli uffici della stazione di piazza Verga nel 2016, in cinque anni di attività è stata utilizzata per raccogliere le denunce di circa 350 donne che hanno subito maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze di natura sessuale ed ha anche ospitato numerosi minori. Il comando provinciale, oltre a promuovere nel capoluogo e nella provincia iniziative formative tese a favorire la condivisione di buone pratiche nella tutela delle donne vittime di violenza, ha anche aderito alla campagna internazionale "Orange the World", illuminando la propria sede di arancione. Inoltre, ha promosso, anche grazie alla collaborazione dei responsabili dei centri commerciali e delle sale cinematografiche della provincia, la massima diffusione tra la popolazione di un video istituzionale. In particolare, i ragazzi dell’istituto superiore “G.B. Vaccarini” di Catania hanno realizzato per l’Arma un breve video contro la violenza di genere, che verrà trasmesso sui social istituzionali e – gratuitamente – su 1200 schermi presenti in 125 stazioni ferroviarie, nonché sul pannello multimediale posto sull’apice della stazione Cadorna a Milano nell’omonima piazza.

Sempre nell’ambito di queste iniziative, presso l’aula magna del Rettorato dell’Università di Catania si è tenuto un seminario dal titolo “Violenza e fragilità: dagli strumenti di prevenzione all’educazione affettiva”. Era presente tra i relatori anche0 il generale di Brigata Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Sicilia. Finalità della conferenza è stata quella di affrontare il tema della violenza sulle donne seguendo due approcci. Da una parte la prevenzione e repressione svolta da magistratura e forze dell’ordine attraverso i molti strumenti di intervento di cui ormai dispongono e dall’altra il lavoro educativo e di sensibilizzazione dei più giovani, a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’età adulta, volto proprio a far maturare una più viva capacità di gestire pulsioni e sentimenti.

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