Waterfront, l'amministrazione presenta un concorso di idee
Il progetto del Comune di Catania, condiviso con l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto, è finalizzato alla realizzazione del nuovo waterfront, un'opera che avrà un valore storico per Catania
L’assessore all'Urbanistica Salvatore Di Salvo e Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale della Sicilia orientale, hanno illustrato il bando di concorso internazionale di idee per un masterplan di riqualificazione del waterfront e delle zone di interazione della città con il Porto e la Ferrovia nel corso di un incontro organizzato dal Lions Club Catania Nord, introdotto dal presidente, Beniamino Biondi.
Il progetto del Comune di Catania, condiviso con l'Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto, è finalizzato alla realizzazione del nuovo waterfront, un'opera che avrà un valore storico per Catania.
Comune, Autorità e Capitaneria hanno condiviso la necessità di dotarsi di uno strumento di pianificazione di massima, a livello di masterplan, che identifichi le principali componenti urbanistiche, paesaggistiche, architettoniche e funzionali dell’area che va da Piazza Europa (porto Rossi) fino al faro Biscari, passando per piazza dei Martiri e la ex cementeria. Punti critici, questi ultimi, perché in essi ricadono i principali punti di contatto fra la città, la rete ferroviaria e il porto, una “anomalia urbanistica” comprendente quartieri residenziali degradati, impianti industriali dismessi, che occorre sanare .
“L’obiettivo del concorso di idee – ha spiegato Di Salvo -, che premierà la più interessante con centomila euro, è proprio la definizione di strategie, indirizzi progettuali su scala urbana e territoriale per la riqualificazione del waterfront cittadino e portuale in relazione al contesto territoriale. Tutto questo nel rispetto dei caratteri intrinseci dei valori storico, artistico e culturale dell’area. Si prevede che i lavori possano essere cominciati entro il 2022 e completati entro il 2028”.
Una particolare attenzione l’Assessore ha posto sulla riqualificazione dei rioni Angeli Custodi e Civita, sulle prospettive di integrazione con la metropolitana, sull’abbattimento del muro di cinta del Porto e il conseguente sviluppo di attività economiche.
Annunziata ha elogiato Catania come una delle più belle “marine” d’Italia e ha esaltato l’iniziativa di un waterfront moderno, sicuro, al passo con i tempi. Dopo aver sottolineato che le Zes (Zone Economiche Speciali) attirano investimenti, ha ricordato come l'intervento sulla “mantellata” non solo metterebbe in sicurezza il Porto ma consentirebbe a catanesi e visitatori la possibilità di usufruire di una passeggiata a mare di circa un chilometro e mezzo che poche città al mondo posso vantare.
“Nel contempo – ha aggiunto - si creerebbe un molo adeguato all'ormeggio dei mega yacht in modo da potere dare accoglienza a un turismo d’elite". L’idea richiamerebbe l’attenzione dei Mercati internazionali e con i raccordi infrastrutturali con il porto di Augusta si realizzerebbe un polo navale di grande attrazione nel centro del Mediterraneo.