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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Università e "affitto d'oro" per web tv: risponde il rettore Pignataro

Al documento del Cuda relativo alla denuncia di un "affitto d'oro" della web tv d'Ateneo, il rettore dell'Università di Catania ha risposto con una nota nella quale fornisce un quadro informativo completo "senza il quale non è possibile una valutazione compiuta"

Al documento del Cuda relativo alla denuncia di un "affitto d'oro" della web tv d'Ateneo, il rettore dell'Università di Catania ha risposto con una nota nella quale fornisce un quadro informativo completo "senza il quale non è possibile una valutazione compiuta di alcuni fatti riportati nel documento, né le azioni intraprese dall’attuale amministrazione. È bene, infatti, precisare che si tratta di vicende che si dipanano lungo il corso di vari anni".

Ecco le precisazioni fatte nella nota:

"1) I locali di via Umberto sono stati presi in affitto, con una decisione che risale al maggio del 2007, con lo scopo di allocarvi uffici della segreteria studenti della Facoltà di Economia, aule a servizio del COF, uffici Sissis, nonché aule multifunzionali destinate ad un utilizzo da parte delle diverse strutture universitarie. Il contratto ha avuto effettiva decorrenza a partire dal mese di luglio del 2009, a causa dei lavori che la parte locatrice ha dovuto effettuare al fine di adeguarlo alle necessità dell'Università, e scadrà nel mese di luglio del 2015. Non è previsto il recesso anticipato. Attualmente, in tali locali sono allocati il Centro di documentazione europea, gli studi di radio Zammù e della televisione di Ateneo, aule a disposizione del COF.

2) La web tv di Ateneo è un progetto che risale al 2008, quando il COF richiede di individuare, proprio nei locali presi in affitto in via Umberto, spazi da destinare alla produzione di servizi televisivi da diffondere via web. Successivamente, nel 2011, nell’ambito del cosiddetto progetto BRIT – Bio-nanotech research and innovation tower, imperniato sull’edifico Torre biologica e finanziato con i fondi del PON infrastrutture, sono state individuate risorse per l’acquisto di attrezzature per la web tv, in quanto questa viene ritenuta strumentale rispetto all’attività di formazione, prevista nel progetto stesso. Successivamente è stato emanato un bando di pubblica selezione per alcune figure professionali a supporto della stessa web tv, con contratto di collaborazione di durata annuale, prorogabile per due anni. In questo ambito, tra gli altri, è stato selezionato anche il dott. Severino Recca, in ragione della valutazione delle sue competenze professionali, il quale, peraltro, di recente, ha inviato comunicazione con la quale informa l’Ateneo di non essere interessato, alla scadenza, al rinnovo del contratto.
 
Per quanto concerne le attività dell’amministrazione in questi ambiti, si sta procedendo ad una valutazione della situazione in atto, per intraprendere azioni che perseguano obiettivi di efficienza e di consolidamento e sviluppo di ciò che può essere utile al miglioramento delle performance e dei servizi dell’Ateneo.
Nell'ottica di una razionalizzazione della spesa e del recupero di risorse finanziarie, da destinare prioritariamente a ricerca e didattica, questa amministrazione sta valutando ipotesi di riallocazione delle strutture che si trovano in locali affittati (non soltanto quelli di via Umberto), presso sedi di proprietà dell'Ateneo, in modo da poter eliminare i relativi affitti, alle scadenze contrattuali.

Appena completata l’istruzione di fattibilità di tali ipotesi, esse saranno sottoposte al Consiglio di amministrazione per i provvedimenti consequenziali, e si spera di poter realizzare un risparmio di almeno il 50% delle attuali spese di affitto (che ammontano a circa 1,6 milioni).
Per ciò che riguarda la web tv di Ateneo, essa costituisce un pezzo potenzialmente importante nelle attività di comunicazione dell’Ateneo, in sinergia con gli altri mezzi di comunicazione (radio e sito web). Il Capitt, la struttura di Ateneo al quale è affidata, nell'ambito della realizzazione del progetto Pon Brit, la gestione della web tv, ha effettuato una verifica dello stato di avanzamento della realizzazione della tv, contrassegnato, per il momento, dall’acquisto e dal montaggio delle attrezzature e dall’acquisizione delle collaborazioni.

Sono state, di recente, avviate le prime riprese, in particolare quelle funzionali al progetto Brit. In questo ambito, si sta precisando il progetto editoriale complessivo, invero scarsamente determinato, se non nella sua definizione generale, al fine di individuare soluzioni gestionali che possano corrispondere in modo efficiente ed efficace sia agli obiettivi di comunicazione di breve periodo (quelli relativi al progetto Brit) sia a quelli di medio e lungo termine, relativi alle attività istituzionali dell’Ateneo. In tal senso, è stata assunta la decisione di non rinnovare alcune collaborazioni e di valutare, come già chiarito in precedenza, l’ipotesi di un trasferimento della sede della tv in altra idonea struttura dell’Ateneo, nell’ambito del più ampio piano di razionalizzazione degli affitti.

L’obiettivo è quello di avere una tv che sia finanziariamente sostenibile e che, come avviene in molti altri Atenei, veda soprattutto il coinvolgimento diretto dei nostri studenti, in grado di diffondere informazioni scientifiche, culturali e didattiche inerenti non solo l'Ateneo, ma anche altre istituzioni accademiche, culturali e formative, così da contribuire a strutturare, mediante una comunicazione efficace, i più favorevoli rapporti e scambi tra università, territorio e cittadini".

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