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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Umberto / Via Santa Filomena

Arriva la terza "Wi fi free zone", presto in via Santa Filomena

Anche la Wi fi free zone di Via Santa Filomena sarà a costo zero per il Comune di Catania poiché le spese per la sua realizzazione e gestione sono tutte a carico del consigliere comunale Manlio Messina, vice capogruppo del PdL a Palazzo degli Elefanti

Dopo San Giovanni Li Cuti e Piazza Duomo sarà Via Santa Filomena, stradina laterale alla Via Umberto, che grazie ai numerosi locali che vi si affacciano è uno dei poli enogastronomici di qualità di Catania, a divenire la terza Wi fi free zone della città.  Anche la Wi fi free zone di Via Santa Filomena sarà a costo zero per il Comune di Catania poiché le spese per la sua realizzazione e gestione sono tutte a carico del consigliere comunale Manlio Messina, vice capogruppo del PdL a Palazzo degli Elefanti, che per la sua realizzazione devolve il 50% del suo emolumento da amministratore comunale.
 
“Con questa terza Wi fi free zone, che sarà attivata nelle prossime settimane, voglio continuare a dare il mio piccolo contributo per abbattere il muro del digital divide che a Catania purtroppo è ancora altissimo, ed è un altro dei problemi che sconta questa nostra città che si ripercuote negativamente nel suo sviluppo economico, turistico e culturale”, dichiara Manlio Messina.
 
“Abbiamo scelto Via Santa Filomena – continua il vice capogruppo del PdL – perché è una delle zone nevralgiche della movida catanese, quotidianamente frequentata da catanesi e turisti, e uno degli esempi migliori di come, con l’impegno e professionalità dei gestori dei locali che insistono nella via, anche a Catania si possa eccellere nella enogastronomia.  Vogliamo trasformare Via Santa Filomena nella terza Wi fi free zone di Catania per accrescere ulteriormente l’attrattiva della via, fornendo un servizio utile per i numerosi avventori dei locali, e nello stesso tempo portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale e dell’intera città la necessità di supportare maggiormente e rilanciare quella che una volta era definita la movida etnea.".
 
"Chiedo al sindaco Stancanelli e alla sua Amministrazione - spiega Messina - di continuare nel già intrapreso processo di recupero della movida, attraverso il dialogo continuo con i suoi operatori, e di incrementarlo con ancora maggior forza ridando linfa a un settore che rappresenta una delle colonne fondamentali dell’economia cittadina. Occorrono interventi concreti  che spazzino dall’incremento della sicurezza del centro storico nelle ore notturne alla necessità di trovare un giusto equilibrio tra le regole da far rispettare, per la tranquillità dei residenti della zona della movida, e le esigenze dei locali notturni in termini di orari di chiusura e possibilità di fare musica. Nello stesso tempo, com’è giusto che ci siano controlli ferrei sulla qualità dei cibi e delle bevande somministrate, ritengo inderogabile la necessità di intervenire per calmierare gli affitti delle botteghe il cui ‘caro prezzi’ costituisce uno degli elementi principali della crisi del commercio a Catania. Egualmente occorrono interventi di supporto anche alla 'ristorazione diurna', mi riferisco particolarmente ai bar la cui importanza economica è fondamentale per Catania, e auspico una maggiore attenzione alle loro esigenze e problematicità commerciali.".
 
"Nella convinzione che il settore della ristorazione, dei bar e dei locali notturni sia nevralgico per l’economia cittadina, e che per questo debba essere supportato ancora con maggiore forza, proporrò all’Amministrazione comunale - conclude Manlio Messina - di creare una delega assessoriale mirata a esso e l’istituzione di un tavolo permanente sulle problematicità e necessità della movida in cui dovranno sedere oltre che rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio comunale i rappresentanti dei gestori dei locali notturni catanesi”. 

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