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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Wind Jet: sì alla cassa integrazione, sempre più lontana la cordata

Il Governo ha firmato la concessione della cassa integrazione per i dipendenti della compagnia. E intanto, la cordata di imprenditori siciliani che voleva "salvarla", accusa la compagnia di cattiva volontà

Il Governo ha firmato la concessione della cassa integrazione per i dipendenti della compagnia Wind Jet. E' quanto voluto dai sindacati e l'azienda aveva accettato di non mettere i 504 dipendenti in mobilità, facendo richiesta degli ammortizzatori sociali.

Per il risultato raggiunto esprimono soddisfazione i deputati del Pd che avevano sollecitato al ministro Fornero la firma del provvedimento, Anna Finocchiaro, Giuseppe Berretta e Concetta Raia, accanto, ovviamente, ai sindacati, che insieme, Cgil, Cisl e Uil, sono mobilitati a sostegno della vertenza.

Intanto, però, la cordata siciliana che voleva "risollevare" l'azienda sembra fare un passo indietro. "Gli aerei che la Wind Jet aveva a Malta non ci sono più. Il nostro progetto di salvare mezzi, lavoro e cercare di continuare la vendita dei biglietti non si può più attuare a breve giro''.

A parlare è Roberto Corrao, medico specialistica in medicina aeronautica e titolare della Aviomed, impresa specializzata nel trasporto aereo di soggetti infermi, uno dei componenti della cordata di professionisti e imprenditori siciliani che vuole rilevare parte di Wind jet.

Corrao ha affermato che ''c'e' sempre la volontà di salvare la Wind jet'', ma ha anche osservato che la compagnia ''ha preso troppo tempo e reso impossibile sfruttare gli slot. Bisognava agire - ha aggiunto Corrao - in tempi brevissimi. Avevamo fatto una proposta di gestione per stralcio alla Wind Jet che prevedeva un calcolo economico di investimento da parte di una cordata di imprenditori, ma, ahimè, questo discorso non si è potuto realizzare per cattiva volontà da parte dalla compagnia aerea''.

''Dobbiamo rivedere - ha proseguito Corrao - la nostra disponibilità perchè i costi ora sono ben diversi. L'azione che ci ha messo in movimento è la volontà di ridare ai siciliani una compagnia low cost e noi in tempo breve cercheremo di mantenere questo impegno, ma finchè sarà economicamente possibile''.

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