Le ricette di una volta: scacciata siciliana cotta sulla carbonella
Gli ingredienti fondamentali, giova ricordarlo, sono amore e pazienza. Anche se bruciacchiata, sarà comunque buonissima
Un classico intramontabile della cucina siciliana, specie in autunno e inverno, è la schiacciata tuma, broccoli e olive. Con o senza salsiccia, in base ai gusti dei commensali, andrebbe cotta rigorosamente in forno a legna, con carbonella preparata su "pampine" di viti, ramoscelli d'olivo o residui di potatura che forniscono in breve tempo una temperatura adeguata ed un retrogusto aromatico molto intenso.
La pasta, di grano duro saraceno o - per i più esigenti - con farina ti timilìa o altri grani antichi siciliani - va fatta lievitare "sottocoperta" secondo le antiche tradizioni dei nostri nonni. Stesa poi a mano con un filo d'olio sulle dita ed infornata quando la brace ha finito di ardere ed il forno ha raggiunto una temperatura ideale. Gli ingredienti fondamentali, giova ricordarlo, sono amore e pazienza. Anche se bruciacchiata, sarà comunque buonissima!