Crisi economica: in aumento gli ammortizzatori sociali nel catanese
Uno scenario che mette i brividi e che ha spinto la Cisl a riunire il suo esecutivo per discutere della spending review, di elezioni e soprattutto per trovare una soluzione ai tagli di molte aziende pubbliche e private
Grave la situazione economica nel catanese. Secondo la sigla sindacale Cisl dall’inizio del 2012 sono più di 600 le istanze presentate dalle aziende catanesi per richiedere gli ammortizzatori sociali: mobilità, cassa integrazione, indennità di disoccupazione e prepensionamento.
"L’estate - spiega il segretario generale della Cisl etnea Alfio Giulio - ci sta consegnando una situazione allarmante, con fasce sociali sempre in maggiore difficoltà economica, con la certezza di vedere ingrossate le file dei disoccupati e con lo spettro di carichi fiscali maggiorati per l’aumento anche dell’imposizione locale".
Uno scenario che mette i brividi e che ha spinto la Cisl a riunire il suo esecutivo per discutere della spending review, di elezioni e soprattutto per trovare una soluzione ai tagli di molte aziende pubbliche e private.
"La crisi a Catania - aggiunge Giulio - mette in difficoltà pure le aziende di informazione, che con l'aggravio del passaggio al digitale terrestre, rischiano di dover ridurre i loro costi con pericolo per numerosi lavoratori del settore. C’è bisogno di coesione sociale e di maggiore responsabilità politica. Compito del sindacato è tutelare i più deboli e stimolare le istituzioni".