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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Ognina / Via Messina

Evasore fiscale per 5 euro, Guardia di Finanza contro gommista

Verbale ad un povero gommista in Via Messina per avere riparato, gratuitamente, il copertone ad un cliente. Secondo la Guardia di Finanza l'uomo è un "pericoloso" evasore fiscale

Pubblichiamo la testimonianza di un nostro lettore, Bruno Francaviglia,  che si è imbattuto, involontariamente, nel lavoro della Guardia di Finanza e nella loro attuale politica: tolleranza zero contro gli evasori fiscali. 

"Qualche giorno fa sono andato dal mio gommista per la sostituzione di un copertone. L’uomo ha gentilmente fatto il suo lavoro e al momento di pagare mi dice amichevolmente che non c'è alcuna spesa. Anche se ha impiegato solo pochi minuti per la sostituzione del copertone, ritengo giusto dargli qualcosa e, in amicizia, mi permetto di lasciargli cinque euro come "mancia".

Salito in macchina e pronto a partite vengo fermato da un uomo in borghese che esibendo il distintivo si presenta come Guardia di Finanza. Dopo un interrogatorio superficiale gli uomini del GDF emettono la loro sentenza: il gommista è un evasore fiscale perché non ha emesso lo scontrino per la prestazione gratuita.

Mi indigno, sapendo che il gommista non nuota nell'oro e spiego agli inflessibili esattori dello stato che stanno lavorando contro loro stessi ed i loro figli. Li invito pertanto ad  usare un minimo di saggezza e discrezionalità quando si tratta di casi così inconsistenti. Niente da fare, si offendono pure, loro sono la legge.

Fanno, quindi,  il verbale al gommista e mi spiegano che per la legge, se il proprietario di un bar si prende un caffè nel suo stesso locale, deve emettere uno scontrino fiscale. Credo proprio che siamo arrivati alla follia. Siamo in un sistema che anzichè tutelare la povera gente, infierisce su di essa. Mi ricorda tanto lo sceriffo della foresta di Sherwood del racconto di Robin Hood. A volte, inconsapevolmente, si lavora per il sistema che si vuole combattere.

Inoltre, ho saputo che il gommista potrà fare ricorso.  Ma penso, anche, alle tasse sul ricorso, al costo dell' avvocato e al tempo perso.

Non mi meraviglierei se un domani il gommista, stizzito dal furore mistico di questa giustizia ottusa e grottesca, si rifugiasse nella foresta di Sherwood e non emettesse più alcun scontrino.Quando la Legge non è temperata dall’intelligenza ha il sapore amaro dell’oppressione".




 

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