Ipab Regina Elena: dipendenti senza stipendio da quattro mesi
L'Ipab che vanta un credito di oltre un milione di euro dal Comune di Catania è esposta per centinaia di migliaia di euro con i fornitori e non paga da oltre quattro mesi gli stipendi ai propri dipendenti
In crisi l'Ipab Regina Elena di Catania. L’istituzioni di pubblica assistenza e beneficienza è esposta per centinaia di migliaia di euro con i fornitori e non paga da oltre quattro mesi gli stipendi ai propri dipendenti nonostante, vanti un credito di oltre un milione di euro dal Comune di Catania e cifre considerevoli da parte di altri Enti locali dell'hinterland. La situazione definita "paradossale" è segnalata dalle sigle sindacali Fp Cgil, Cils Fp e Uil Fpl
"Malgrado ciò - aggiungono i sindacati in una nota congiunta - i lavoratori dell'Ipab Regina Elena proseguono con encomiabile abnegazione a fornire servizi e ausilio ai ragazzi disagiati ed agli immigrati provenienti dal centro di Lampedusa ospitati nella struttura".
Fp Cgil, Cils Fp e Uil Fpl si dicono "pronti a eclatanti azioni di lotta a difesa degli elementari diritti dei lavoratori, anche per scongiurare la cessazione di prestazioni a strati deboli della popolazione in un clima di disagio sociale che rischia di essere sempre meno gestibile".