
Lavoratori Puc, il Cda d’Ateneo dice sì alla stabilizzazione dal 2011
Il Consiglio di amministrazione dell'Università di Catania ha approvato la delibera per l' assunzione a tempo indeterminato di 174 lavoratori Puc
Trova uno sbocco positivo la vicenda della stabilizzazione dei lavoratori precari dell’Università di Catania. Nella seduta di oggi pomeriggio, il Consiglio di amministrazione dell’Università di Catania ha approvato all’unanimità la delibera che sancisce l’avvio formale del graduale procedimento di assunzione a tempo indeterminato per i 174 lavoratori Puc, impiegati presso le sue strutture in virtù di una linea di finanziamento regionale.
Su proposta del rettore, il Cda ha poi stabilito di destinare all’inizio delle procedure di stabilizzazione del personale Puc, per l’anno 2011, una percentuale pari a circa il 10% dei punti-organico riservati all’assunzione di personale tecnico-amministrativo, equivalente alla stabilizzazione di almeno 7 unità di personale. Tale decisione è stata frutto degli incontri tra l’amministrazione, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori Puc tenutisi in questi giorni.
Ribadendo la richiesta urgente della rinunzia da parte dei singoli lavoratori Puc al contenzioso in atto (ricorsi avverso le procedure di stabilizzazione del personale a tempo determinato) e sottolineando la necessità del rispetto delle garanzie pretese dal Collegio dei revisori dei conti dell’Ateneo circa l’effettiva disponibilità dei fondi regionali per ciò che concerne la tempistica dei bandi di stabilizzazione, il Cda ha quindi dato mandato al direttore amministrativo di richiedere ufficialmente lo stanziamento del contributo di cui alla legge regionale 19/2005: fondi che serviranno, secondo quanto previsto dalla legge regionale 24 del 2010, a prorogare i contratti dei Puc, in scadenza il 31 gennaio 2012.