Libreria Pagine,“All’improvviso il sole”
Giovedì 23 aprile, alle ore 17:30, alla Libreria Pagine, sita al Parco Commerciale "Le Zagare" si svolgerà la presentazione del libro "All'improvviso il sole" di Martina Leone.
Interverranno oltre all'autrice:Katya Scapellato (giornalista); Franco Puglisi (imprenditore della comunicazione);Guglielmo Ferro (regista) e Bruno Torrisi (attore). Ingresso gratuito. Seguirà rinfresco.
IL LIBRO
"Io credo nelle fate, lo giuro! Lo giuro! Lo giuro!"
Così ricordo nell'infanzia di un'era passata. Credevo che seguendo l'evoluzione del mondo sarebbe stato tutto una continua conseguenza, per sempre. Contrariamente riparto daccapo, come fossi un'adolescente alle prese coi primi amori. Credo solo al presente; in fondo, è l'unica cosa certa che c'è. I fili condensanti di una vita… I legami più forti... Sono sempre nascosti, e… segreti". Rose è onda del mare che s'infrange sulla riva e sole che scalda. È la Parigi di ieri e la New York di domani. È la certezza che nella vita tutto va come deve andare. È l'emozione dei primi venti autunnali e la precisione di un compasso d'architetto. Sublimi apparenze celano ciò che davvero racchiude l'essere della vita stessa, e di questo Rose, ne viene presto a conoscenza. Un nuovo evento sconvolge tutte le certezze che fino ad allora avevano fatto di lei la donna forte e sicura che aveva tanto cercato di costruire. Attraverso le più intense fragranze ed i profumi più contorti che la inducono al suo lungo viaggio, ripensa a quanto l'esistenza di ogni singolo essere umano possa essere travolta dai venti, dalle giornate e dalle continue lotte per il dolore, le malattie e per l'amore, quello vero che oltrepassa i confini della quotidianità e che ne traccia di nuovi. Antonio è certezza nella sua vita e lo continua ad essere anche quando qualcosa irrompe nelle loro vite. Qualcosa al di sopra dei litigi e delle attenzioni e che sembra restare ancorato senza mai cedere. E adesso questa realtà la sconvolge... il male più grande di tutti, quello che forse, non si può curare.
25 Dicembre. Parigi era stracolma di neve e le fitte luci delle strade inondavano la città accompagnate dai canti che portavano danze e colore nelle case. Il tavolo era imbandito a festa e ogni posto era contrassegnato dal suo ferma tovagliolo con su scritto un nome.
Una corsa verso tutto quello che la vita racchiude. Quel male, si sarebbe mai curato?