rotate-mobile
Eventi

Altrescene preview, la meraviglia e lo strazio del "Cantico dei Cantici"

Raffinatissimo performer, attore, regista e drammaturgo, Roberto Latini ha regalato al pubblico catanese un incantevole lavoro teatrale

Riscrivere parole antiche, rendendole contemporanemente suono, respiro, materia ed emozioni. Fa questo e molto altro Roberto Latini, in scena con il "Cantico dei Cantici" da Zo, per la rassegna di teatro contemporaneo Altrescene. Il raffinatissimo regista, attore, drammaturgo e performer porta sul palcoscenico il testo biblico che racconta e celebra l'amore tra due esseri umani e lo trascina oltre la dimensione del sacro.

Sulla scena una panchina e dietro la postazione radio di un dj che, on air,  declama i versi trasformandoli una melodia impregnata di dolore e solitudine. L'altro, l'amante, l'interlocutore di una serie di telefonate mai avvenute, ostinatamente non risponde. E il vuoto dilaga e risucchia, toglie il fiato, in un'attesa che diventa poesia e strazio, fino alla deflagrazione. 

In un crescendo intensissimo e disperato il protagonista lascia che attraverso il corpo e la voce trasudi la potenza espressiva e poetica del Cantico, sostenuto dalle altalene sonore curate da Gianluca Misiti. E il pubblico trattiene il fiato, commosso quasi fino alle lacrime. Rapito dal vibrante talento e dal coraggio teatrale di uno straordinario Roberto Latini. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altrescene preview, la meraviglia e lo strazio del "Cantico dei Cantici"

CataniaToday è in caricamento