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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Anaelle Molinario tra gli ospiti internazionali del Festival Ursino Buskers

Tra i protagonisti del Festival Internazionale degli artisti di Strada che si svolgerà dal 18 al 20 settembre 2015 a Catania, c'è Anaelle Molinario: non solo sconvolgerà tutti con le sue incredibili contorsioni ma insegnerà anche l'arte dell'hula hoop a bimbi ed adulti

Esiste un detto piuttosto illuminante in Mongolia: "Tra due punti l'unica linea che non vale la pena di seguire è la linea retta. Perché è banale e uguale per tutti. Quando la linea che unisce i punti è contorta, invece, allora è una deità". In Mongolia, come in Cina e in molti altri Paesi esposti al Sol Levante, il contorsionismo è una virtù. Nel mondo circense c’è una sorta di tabù riguardo i segreti del contorsionismo, si narra di particolari e duri esercizi a cui questi artisti si sottopongono quotidianamente per riuscire ad effettuare i loro mirabolanti numeri. Nel mondo occidentale sono sorte anche diverse scuole che insegnano questa misteriosa arte ma una cosa è certa: contorsionisti si nasce.

Anaelle Molinario, tra gli ospiti internazionali del Festival Ursino Buskers che si svolgerà dal 18 al 20 settembre 2015 a Catania, non solo sconvolgerà tutti con le sue incredibili contorsioni ma insegnerà anche l’arte dell’hula hoop a bimbi ed adulti durante un workshop che si terrà al Castello Ursino le mattine del Festival. Grazie all'incontro con la contorsionista ucraina Irina Vashshenko, Anaelle scopre le sue abilità corporee iniziando a praticare l'arte del contorsionismo.

Anaelle Molinario

Tramite workshop e molti studi da auto-didatta ha continuato a sviluppare la sua arte utilizzando anche strumenti come l'hula-hoop. Protagonista di numerosi progetti di circo quali Circo Price a Madrid e Circo Starlight in Svizzera, nel 2013 vince il "Monti Award" al prestigioso festival SolyCirco in Germania.

Cosa ti ha spinto ad andare oltre ai normali limiti fisici umani?

"In realtà la prospettiva di avere la possibilità di viaggiare per il mondo mi ha spinto ad esercitarmi per il circo. E visto che ero naturalmente portata al contorsionismo mi sono allenata intensamente per raggiungere un livello professionale".

Può un hula hoop donare ad un bambino una prospettiva di vita differente?

"Qualsiasi strumento del circo può offrire una prospettiva diversa sulla vita. Quello circense è uno stile di vita davvero speciale, richiede infatti molti viaggi, lavorare con persone da tutto il mondo, è molto eccitante. Ma è molto faticoso a volte, visto che è veramente difficile costruirsi una situazione “stabile”. Dunque decidere di allenarsi per il circo e vivere di questo è una decisione molto forte per uno stile di vita diverso".

Le arti di strada possono essere un buon mezzo di attrazione turistica per una città?

"Certo, ne sono abbastanza sicura, perché le arti rendono la strada viva".

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