Anatomies
Dal 10 al 20 ottobre del 2015, col patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, presso Palazzo Manganelli a Catania, avrà luogo l'evento 'Anatomies'. Il pensiero guida di Stéphane Mallarmé è chiamato a connotare l’idea di un progetto sul libro d’artista denominato “ANATOMIES the body in the book/the book in the body”, dove il senso è reversibile rispetto ai concetti di “contenuto” e di “contenitore”, ovvero rispetto all’idea di libro inteso nella sua essenza metaforica e al contempo come reale e oggettivo luogo-contenitore di immagini tematiche, sempre allegoriche, poste negli spazi seriali delle pagine.
Ed è proprio il conciso testo di Antonio Curcetti a dare modo di rammentare il principio filosofico insito nel pensiero del Poeta: «[…]. Accarezzato con gli stessi occhi di Mallarmé, il corpo del libro attira in senso quasi ontologico; eletto a vagina spirituale, la sua fragilità pre-verbale invita ad entrare. Questo fa capire cosa si possa fare con un libro, quanti rapporti non solo fisici si possano avere con esso». Mentre contemporaneamente i temi espressi nei libri dagli autori – temi riguardanti organi del corpo, primo fra tutti il cuore, o l’intero organismo -, sono correlati ed anche “risucchiati” nel - come anche espulsi dal - vortice grandioso del pensiero primigenio, quello di un organo ancestrale che li emette contenendoli.
Questo sommariamente il concept di Anna Guillot per ANATOMIES e il senso delle opere di Matthew Barney, Artur Barrio, Berlinde De Bruyckere, Thierry de Cordier, Hilde Escher-Margani, Anna Guillot, Damien Hirst, Urs Lüthi, Alexandra Mir, Zygmunt Piotrowski, Annakarin Quinto, Dorothée Wycart. Opere-corpo da considerare in primis come qualcosa di relativo alla «sfera del tò òn, ossia di ciò che è».