Catania Art Gallery, Poema Orizzontale
Da sabato 11 a giovedì 23 aprile, presso Catania Art Gallery s'inaugura Poema Orizzonatale di Angelo Sturiale, a cura di Giusi Affronti.
A POEMA ORIZZONTALE Angelo Sturiale lavora da gennaio 2014 per un anno, tra Zafferana Etnea (dove vive, in Sicilia), Louisiana, Mississippi e New Mexico. Muovendo dalla pratica manuale di scrittura su pentagramma, l'artista compone, scompone e ricompone geografie, architetture e microcosmi interiori, sapientemente intessuti in grovigli e forme che potrebbero espandersi potenzialmente senza confini, un all over che si moltiplica all'infinito.
Un disegno di grandissimo formato su carta bianca, dove l'uso di matita e penne a inchiostro si combina con gli acrilici: è la prima volta che il colore compare nella decennale produzione grafica di Angelo Sturiale. A propagare l'ossessivo affollarsi grafico che caratterizza il disegno dell'artista è la sovrabbondante ipotassi di un testo - tratto dal suo libro Tempeste di te (2015, Algra) - che racconta della complessità della relazione genitoriale padre-figlio.
A cortocircuitare il già forte impatto emotivo di POEMA ORIZZONTALE sarà, infine, la performance che avrà luogo nelle sale della galleria la sera della vernice, alle ore 20.00: una composizione audio articolata e potente su musica orchestrale dello stesso Angelo Sturiale e a due voci: un adulto (alter ego dell'artista, qui compositore) e un bambino. Occhi, orecchie, cervello e memoria vissuta: il coinvolgimento dello spettatore è totale, ora tenero e infantile, ora caotico e delirante.