Catania rivive i fasti del liberty italiano tra cortili, palazzi e villini
Ai nastri di partenza una grande manifestazione internazionale, la terza edizione del Festival Art Nouveau Week. Dall’8 al 14 luglio, sotto i riflettori, anche virtuali, sarà la corrente culturale e artistica Art Nouveau, promossa dall’Associazione Italia Liberty, con il patrocinio di MiC Ministero della Cultura, Enit, Council of Europe e Fondazione Italia Patria della Bellezza. Gli spazi d’arte e cultura dedicati al Liberty vedono Catania, una delle tante città siciliane interessanti da visitare, riaccendersi per la bellezza dello stile floreale o Liberty.
Un volto Liberty della città, fatto di palazzi, dimore, ville e villini spesso privati o di uso pubblico e non sempre aperti al godimento del pubblico. Il Festival Art Nouveau Week è anche l’occasione per ripercorrere la storia di una città che, tra fine Ottocento e inizi del Novecento, sperimenta nuove tendenze del gusto estetico che non approdano a una forma pura bensì contaminata dall’eclettismo.
Contrariamente al volto della Catania greco-romana, medievale, e ancor più barocca, il volto Liberty della città è poco percepito dai cittadini stessi, così come dai turisti. Ciò è dovuto in parte al fatto che, i tanti palazzi, dimore, ville e villini costruiti in questo stile, sono oggi il più delle volte destinati ad uso privato o pubblico, e difficilmente preposti alla fruizione di visitatori. Molti di questi palazzi, già residenze signorili, sono esercizi commerciali, banche, sedi d’uffici ecc, con scarsa attenzione a salvaguardare l’integrità architettonica originaria, come nel caso di Villa Manganelli, del 1907, dell’architetto palermitano Ernesto Basile, già set del celebre film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, che versa in uno stato di preoccupante abbandono.
Lo stile Liberty segna, dunque, la nascita di una sensibilità artistica nuova, che riflette i cambiamenti sociali dell’epoca positivista del progresso tecnico e scientifico. Visite guidate a palazzi come Palazzo Rosa, del 1903-1905, su progetto dell’ingegnere Fabio Majorana, o ville, come Villa Miranda, Villino Lanzerotti, Villa Cigno-Cocuzza o Villa del Grado, costruita tra il 1903 e il 1908 dall’architetto Agatino Atanasio, con aggiunte dell'architetto Benedetto Caruso nel 1932, cortili, ambienti poco noti o normalmente chiusi al grande pubblico come Casa Benenati, e tantissimi altri edifici catanesi permettono quindi di apprezzare il ricco patrimonio Art Nouveau ancora leggibile nelle nostre città, da nord a sud Italia, grazie anche alla cooperazione di ConfGuide di Confcommercio, GTI Guide Turistiche Italiane e Touring Club Italiano.
Il curatore dell’evento, Andrea Speziali, ricorda la ricorrenza in questa settimana sia dell’anniversario della nascita di Giuseppe Sommaruga, tra i migliori talenti del Liberty italiano, che di quello di Gustav Klimt, insuperabile artista della Secessione viennese, nonché di altri artisti del Liberty nati ogni giorno della settimana come Otto Wagner, Salvatore Gregorietti, William Henry Bradley, Giovanni Michelazzi. Per qualsiasi informazione: www.italialiberty.it/artnouveauweek | info@italialiberty.it. Andrea Speziali (curatore) | (+39) 320 0445798 | info@andreaspeziali.it.