
"Per fare questo mestiere bisogna amare la pellicola... Se non si ama la pellicola si farà un mestiere dietro pagamento soltanto... Questo è un mestiere che bisogna fare con amore...". Dopo oltre cento anni da assoluta protagonista, la pellicola cinematografica si appresta a congedarsi dal mondo della settima arte in favore della rivoluzione digitale. Il documentario racconta l'epocale passaggio dalla pellicola in favore della totale digitalizzazione delle filiera cinematografica per come è avvenuto in Sicilia, ultima regione d'Italia a "digitalizzarsi". Il racconto di tale passaggio, nelle parole di proprietari di sale cinematografiche, di anziani proiezionisti e di tecnici specializzati nell'uso della pellicola, è scandito dalle immagini di chiusura di molte sale cinematografiche, dallo smontaggio dei proiettori e dalla materiale distruzione della pellicola; ai loro ricordi è affidato il personale rapporto d'amore e lavorativo avuto con la pellicola. Preziose le testimonianze offerte dal Regista e Direttore della Fotografia Daniele Ciprì grande conoscitore e amante della pellicola come supporto tecnico capace di offrire allo spettatore una "falsa magia" che il digitale "estremamente reale" non può dare.