Festival Etna in Blues, Peter Karp e Sue Foley a Mascalucia
Sabato 25 luglio ore 20.30 al Parco Trinità Manenti a Mascalucia ultimo appuntamento con il Festival Etna in Blues con Peter Karp e Sue Foley.
Lui, voce profonda e vagamente roca, tipica del songwriter americano, indossa una Dobro Guitar tirata a lucido ma solo per le copertine, di fatto suona sporca ed esperta come quella dei veri bluesman. Lei, timbro sbarazzino e pulito, a metà tra Anais Mitchelle Bonnie Raitt, veste una Telecaster tutta donna e porta con se lo stile di un'affascinante country woman, from Canada. Accompagnati da musicisti eccezionali, incantano con questo suono compatto, festoso tra Rockabilly, Memphis Sound, Mississippi Blues, dolcissime ballad e rumba sospesa tra blues e jazz. Un evento che sa catturare l’attenzione anche del pubblico meno attento e che restituisce il giusto tributo a questi due artisti prossimi alle Nomination dei Grammy Blues Award made in USA.
Idee chiare e buon tiro, l'affiatamento tra i due artisti è certamente notevole, che di blues e dintorni ne sanno parecchio. Un’idea musicale intrigante e unica realizzata da due artisti talentuosi e ispirati. Il gruppo musicale si racconta in una breve intervista e spiega come è avvenuto l’incontro che li vede insieme da diversi anni.
D- Come vi siete conosciuti e avete capito che insieme avreste fatto un grande lavoro?
R- Ci siamo incontrati in un grande festival di musica in Canada pochi anni fa e abbiamo iniziato a conoscerci attraverso lettere e mail. Le lettere sono state trasformate in canzoni, e le canzoni trasformate in nostro primo CD, He Said She Said.
Fino ad allora eravamo artisti solisti. Peter era conosciuto come l'unico e di talento, acclamato dalla critica, cantautore / musicista e Sue era conosciuta come un blues, fiammeggiante chitarrista e compositore. Il nostro CD, He Said She Said-ci ha procurato un sacco di attenzione e di interesse e quindi abbiamo deciso di andare in tour insieme più di cinque anni fa.
Da allora abbiamo pubblicato un secondo CD, Al di là delle Crossroads e siamo in procinto di rilasciare altri due CD da gennaio 2016.
E 'stato un grande tour e siamo molto soddisfatti per l'attenzione e i consensi che abbiamo ricevuto. Il nostro live show è unico e speciale. Siamo felici per il successo ottenuto e siamo entusiasti di essere in tour Italia quest'estate.
D- Quali artisti vi ispirano?
R- Abbiamo diverse influenze musicali, ma siamo entrambi d'accordo che la musica popolare del 1960 è stata molto speciale, da Motown e Stax, ai Beatles, i Rolling Stones. Siamo stati anche influenzati da 1970 gruppi punk come i Ramones e i Clash.
Per Peter: Lou Reed, John Prine, Elmore James, Tony Joe White, Freddy King, Bob Dylan.
Per Sue: del 1950 Chess Records, Muddy Waters, Little Walter, Jimmy Rogers, Memphis Minnie, Etta James, Billie Holiday e Lester Young.
D- Il Blues quali emozioni scatena in voi?
R- La nostra passione per la musica e la vita.
Ad aprire l’ultima serata del Festival Marco Corrao (Me), The Sperados (Pa), Walter Catania (En), band vincitrici del concorso “on the road”, per poi lasciare il palco a Peter Karp & Sue Foley.