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Giovedì, 28 Marzo 2024
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E’ giunta al termine la ottava edizione della design & fashion week dedicata alla creatività del Mediterraneo, il Madeinmedi

E’ giunta al termine la ottava edizione della design & fashion week dedicata alla creatività del Mediterraneo, il Madeinmedi. Un viaggio, tra arte e design, con video, performance e sfilate che, dal 2 all’8 giugno, ha trasformato la splendida Taormina in un laboratorio di creatività a cielo aperto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CataniaToday

E’ giunta al termine la ottava edizione della design & fashion week dedicata alla creatività del Mediterraneo, il Madeinmedi. Un viaggio, tra arte e design, con video, performance e sfilate che, dal 2 all’8 giugno, ha trasformato la splendida Taormina in un laboratorio di creatività a cielo aperto.

L’evento - patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), dalla Regione Sicilia (Assessorato Beni Culturali, Dipartimento Beni Culturali e Parco Archeologico di Naxos) e dal Comune di Taormina – quest’anno si era prefissato un obiettivo: fare da trait-d’union tra la formazione e i professionisti del settore moda. Grandi protagonisti, infatti, sono stati i ragazzi dell’Accademia Euromediterrana di Catania che hanno avuto l’opportunità di fare conoscere la loro creatività a nomi illustri del fashion system, scelti e coordinati da Alessandro Maria Polito: Alberto Salesi per la Camera Italiana Buyer Moda; il fondatore di White Milano, Massimiliano Bizzi; Mirko Rizzi per Marsèlleria Permanent Exhibition, Marsèll, Eurasia srl; Laura Bernasconi, fashion consultant per varie aziende del settore moda; Antonio Cappelli per Spazio Calabiana; Alessandro Baldi per Les Copains Uomo, Henry Cotton's, Monocrom k e Nikolas & Mark.

A sfilare, giorno 6 giugno, sono state le collezioni moda dei diplomati dell’Accademia Euromediterranea: Sarah Anastasi ha presentato “Inside” ispirata alla cultura indiana; Silvia Vitali, con “Spirit 26”, ha rivisitato il “nude look” con sovrapposizioni soft e materiali hi-tech; Oriana Rinaldi, con “Toxic Hole” ha fatto sfilare creazioni ispirate a Dalì e alla sua straripante visione freudiana dell’uomo; Noemi Licciardello e il suo scenario futuristico in “Undefined”, collezione “sportswear total white di stilismo non convenzionale”; Luna Cuffari e la sua ricerca di fragranza perfetta in “Balmy Breeze”; Mariangela Castronovo, tra romanticismo e stile bikers, con “Ogeretla”; Stefania Parisi e la sua collezione ispirata alle saghe fantasy, tra giochi di ruolo ed armature, con “ArmorAmor”; Cristina Nicotra con “Cinquante” ha giocato sull’opulenta patinatura delle pin up contrapposta al bon ton della quotidianità statunitense; Carlotta Cosentino e il suo unico abito “Anxiety” presentato da un fashion film ispirato alle catastrofi naturali e al buio più profondo; Valentina Plumari parte, invece, da una frase di Fulco Pratesi “ Siamo più simili ad alberi che a transistor” e manda in passerella “Tr(e)e”; Francesca Passanisi con "Tedea" ha rivisitato in chiave moderna la tragedia greca di Medea con uno stile minimal e volumi maximal; Erika Alì con “Eureka” ha ricostruito la storia di una giovane archeologa, tra fango, ruggine e i colori della terra; Annalisa Coco e “Muñecas” ispirata a Frida Kalo, Aztechi e dreamcatcher; Giulia Ferrara con “Spaceless” ha portato il cubismo, futurimo e costruttivismo russo al Teatro Greco; Valeria Rosso e “The Glade” che amalgama natura e architettura 3D e infine Ilaria Blanda con “Deep Charmer” e la rinascita di una strana stella marina Gorgone.

Sabato 7 giugno, in passerella gli stilisti della Sood Generation: Antonio Attisano con i colori tenui e contrasti di pizzo nero in "Sinfonia n°4", Raffaella Rullini si è ispirata al pittore Claude Monet per "Ninfea Sognando Monet" e Rosa Vetrano ha portato in passerella i sentimenti delle eroine greche con "Thumos". A seguire il Défilé Internazionale con Nabila Jlassi, scelta come rappresentate de "Le Festival de la Mode de Tunis"; Arzu Kaprol dalla Turchia ha presentato la sua Atelier Collection "Digital Big Bang"; ha affrontato il delicato tema della "Primavera Araba" Rujji Collection dalla Libia - Performance Coreutico Teatrale;  con una collezione dal mood spaziale, "Nostromo", ha calcato la passerella Leyre Valiente dalla Spagna.

Grandi collaborazioni, inoltre, per questa ottava edizione del Madeinmedi con  YKK, gruppo leader mondiale degli accessori da chiusura, “Le Festival de la Mode de Tunis” e la rete televisiva mondiale specializzata in moda, “Fashion One”. Media partner I Love Sicilia.

“Quest’anno - dichiara Marco Aloisi, producer dell’evento - è stata certamente un’edizione da ricordare non solo per la location scelta ma anche per i nomi importanti che hanno avuto modo di conoscere la creatività dei nostri giovani fashion designer. Nell’ottica di un percorso che continua a sostenere le nuove generazioni anche per questa edizione, il Madeinmedi ha creato momenti di visibilità per i designer emergenti e anche internazionali. La nostra scommessa è sempre quella di rendere la Sicilia un luogo privilegiato dove i giovani possano trovare uno spazio per esprimersi".

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