Incontro - Dalla tratta al carcere: gli scafisti "forzati"
Come si arriva a chiedere protezione in Europa in un momento storico in cui i diritti umani e le libertà fondamentali entrano in conflitto con le politiche securitarie e la legislazione europea? L’evento, in programma lunedì 27 febbraio 2017 al Palazzo della Cultura alle ore 16.30, è il terzo incontro organizzato da Borderline Sicilia e borderline-europe nell’ambito del progetto transnazionale europeo “La concessione della protezione contro la sicurezza dei confini (KideM)”. Nel terzo ed ultimo evento del progetto “KideM” al centro del dibattito ci sarà la figura del “presunto scafista”, ovvero il migrante arrestato e processato in Italia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Interventi di: Giacomo Zandonini, Giornalista che ha soggiornato a lungo in Niger, "Costretti al viaggio: passare le frontiere dal Sahara al Mediterraneo"; un migrante arrestato e poi assolto dall'accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, che porterà la sua testimonianza; l'Avv. Germana Graceffo, Borderline Sicilia Onlus, "I presunti scafisti vittime di tratta"; il Dott. Salvo Coco, Psicologo del SER.T. penitenziario - ASP Catania, “Uomo in mare. Le esperienze e le problematiche vissute dai migranti in carcere”. Modera il Dott. Alberto Biondo, Borderline Sicilia Onlus.