Cappella Bonajuto, InsulAmata. La pittura poetata
Dal 31 gennaio al 15 febbraio i suggestivi spazi della Cappella Bonajuto ospitano la mostra InsulAmata. La pittura poetata.
Due donne, due personalità, due linguaggi. Dall'incontro fra Marisa Sapienza, pittrice, e Marilina Giaquinta, poetessa, nasce "InsulAmata. La pittura poetata", un percorso multisensoriale e intermediale a cura di Daniela Vasta.
Le opere in mostra sono il frutto dell'ultima ricerca di Marisa Sapienza che in consonanza con le idee del filosofo Alain de Botton, lavora da qualche anno su temi legati al paesaggio trasformato dal lavoro dell'uomo, sulla fascinazione delle aree industriali dei porti e degli stabilimenti in costruzione, convinta che occorra ampliare in tal senso un concetto di bellezza ormai stereotipato e bucolico in favore di uno sguardo più ampio e inclusivo. Nascono così i "tralicci" e i "cantieri", i "cargo" e le "petroliere", i "porti" e le "centrali elettriche" e "nucleari", le "entropie" in cui tutto si assume entro al grande tema dell'energia creatrice e dell'eterna trasformazione e, da ultimo, le "Etna" celebranti la forza primigenia ed eterna del tutto.